Si tratta del belga Jacques de Vaucleroy, con un'esperienza trentennale nel settore assicurativo
BERNA - Swiss Re avrà presto un nuovo presidente del consiglio di amministrazione (Cda): la carica in precedenza detenuta da Sergio Ermotti, tornato a inizio aprile alla guida operativa di UBS sulla scia dell'improvvisa acquisizione di Credit Suisse, sarà assunta l'anno prossimo da Jacques de Vaucleroy.
Il dirigente belga è attualmente vicepresidente e - dalla fine di aprile, quando Ermotti è uscito di scena - opera come numero uno ad interim dell'organo di sorveglianza, ricorda la compagnia di riassicurazione in un comunicato odierno. Nella nuova funzione sarà proposto alla prossima assemblea degli azionisti in programma nell'aprile 2024.
Laureato in giurisprudenza, il 62enne gode di una esperienza trentennale nel settore assicurativo. Fa parte del Cda di Swiss Re dal 2017. Dal processo di selezione, che ha coinvolto anche diversi candidati esterni, Vaucleroy è emerso come la personalità più valida, fa sapere l'azienda.
«Mi sento onorato di questa nomina», commenta l'interessato, citato nella nota. «Swiss Re continuerà con la massima determinazione ad attuare la sua strategia e a raggiungere i suoi obiettivi finanziari. L'eccellente portafoglio clienti della società, la solidissima posizione patrimoniale e la nostra organizzazione semplificata e più agile ci consentono di offrire il meglio della nostra impresa a clienti, investitori e dipendenti».
Swiss Re è una società di grande tradizione. Le origini del gruppo vengono infatti messe in relazione con l'incendio che nella notte fra il 10 e l'11 maggio 1861 distrusse due terzi dell'allora fiorente città di Glarona. Gli assicuratori si trovarono confrontati con danni di cinque volte superiori ai loro accantonamenti: questo mostrò il pericolo che un evento di grandi proporzioni poteva rappresentare per l'intero ramo in Svizzera.
Anche per evitare che i premi di riassicurazione finissero all'estero, nel 1863 venne quindi fondata la Schweizerische Rückversicherungs-Gesellschaft. Quell'entità, spesso abbreviata in Schweizer Rück, è oggi Swiss Re, un colosso attivo a livello planetario - ha 80 uffici nel mondo - che ad esempio è stato in prima fila nell'assicurazione delle torri gemelle di New York, distrutte da un attacco terroristico nel 2001. Nel 2022 ha incassato premi per 43 miliardi di dollari (38 miliardi di franchi al cambio attuale) e ha conseguito un utile di 472 milioni.