A pesare è stato in particolare il comparto commercio all'ingrosso e al dettaglio
NEUCHÂTEL - Il fatturato nel settore dei servizi è risultato in forte calo nel mese di luglio in Svizzera: stando alle indicazioni odierne dell'Ufficio federale di statistica (UST), la flessione dei ricavi si è attestata al 10,0% rispetto allo stesso periodo del 2022.
A pesare sul dato complessivo, come nei mesi precedenti, è stato in particolare il comparto commercio all'ingrosso e al dettaglio, nel quale rientrano anche le materie prime, che ha registrato una contrazione annua del 14,9%. Anche il ramo dei trasporti (-1,2%), quello dei servizi di informazione (-0,6%) e quello delle attività professionali, scientifiche e tecniche (-3,5%) hanno subito un arretramento.
Dinamismo è stato per contro mostrato dal settore alloggio e ristorazione (+7,4%) e cifre in crescita sono state osservate pure nei segmenti attività immobiliari (+3,0%) nonché amministrazione e supporto (0,9%): su quest'ultimo dato ha influito fortemente la sotto-categoria delle agenzie di viaggio (+16,6%).
I dati indicati fanno parte di una nuova statistica che l'UST pubblica a scadenza mensile dal mese di giugno, che si riferiva alla realtà di marzo. L'universo di base è costituito dall'insieme delle imprese attive nel ramo dei servizi: le aziende di medie e grandi dimensioni vengono tutte interrogate, mentre per quelle più piccole viene selezionato un campione. La partecipazione al rilevamento è obbligatoria.