Il videoclip di Billie Eilish contro il body shaming, Not My Responsibility, è arrivato anche su YouTube
LOS ANGELES - «Mi conosci? Mi conosci davvero?» chiede Billie Eilish dall’altro lato dello schermo, completamente immersa nel buio. Solo il volto emerge dal cappuccio della felpa, rigorosamente nera, mentre la cantante intona sottovoce il suo personale monologo contro quel “body shaming” di cui è stata più volte bersaglio.
Il videoclip, intitolato “Not My Responsibility”, ha fatto il proprio debutto durante le date del tour “Where Do We Go?” ed è ora approdato anche su YouTube. Di domanda in domanda, Billie si spoglia dei propri abiti. Prima la felpa, poi la canottiera. «Vorresti che fossi più bassa? Più debole? Più morbida? Più alta? Vorresti che stessi zitta?», chiede ai suoi critici.
«Le mie spalle ti provocano? E il petto? Il mio addome? I miei fianchi? Il corpo in cui sono nata non è quello che volevi?». Il discorso però vira da un piano prettamente fisico al fardello delle opinioni altrui.
E mentre Billie si immerge nell’acqua buia, rivolge un’ultima riflessione a chi sta dall’altra parte di quell'indice puntato. «Facciamo supposizioni sulle persone in base alle loro dimensioni. Decidiamo chi sono. Decidiamo qual è il loro valore. Se indosso qualcosa in più o in meno, chi decide cosa questo mi rende? Vuol dire che il mio valore si basa sulle tue percezioni? O forse l’opinione che hai di me non è una mia responsabilità?», chiede prima di scomparire sotto il pelo dell’acqua.