Il giallo effervescente con Daniel Craig è senza dubbio uno dei film da vedere di queste Feste. Ecco perché.
LUGANO - Cambiano i tempi, con essi le abitudini e pure i riti. Così può capitare che, nell'era dello streaming, il mitico “cinepanettone” – ovvero quel film un po' spensierato da guardare assieme nelle Feste – si sposti su Netflix. Con buona pace del secondo “Avatar” e dell'ennesima pellicola con i meneghini Aldo, Giovanni e Giacomo, fra i film più visti di questo Natale ci sarà senza dubbio “Glass Onion - Knives Out”.
Si tratta del seguito del quasi omonimo “Cena con Delitto – Knives Out”, uno dei più clamorosi (e inspiegabili) successi al botteghino dei tempi recenti. Successo che giustifica (o forse no) il cachet multimilionario (cento, per essere esatti) per il protagonista Daniel Craig che ritorna nei panni del bizzarro detective in forte odore agatachristiano Benoit Blanc.
L'occasione, guarda un po', una cena con delitto intavolata da un eccentrico miliardario hi-tech che si concluderà (con limitata sorpresa) in una morte vera. A Blanc il compito di sgrovigliare la complessa matassa.
La formula in stile “Cluedo”, fra persone luoghi e armi del delitto, anche in questo caso funziona a meraviglia e assai meglio che nel suo predecessore. Ma il giallo, anche questa volta, non è tutto: a emergere, in questo seguito, è forse più l'eccentricità e l'aspetto satirico - con rimandi evidenti e riconoscibili - che regala diverse sonore sghignazzate.
Questo anche grazie a un cast pazzesco (ci sono anche Edward Norton, Kate Hudson e Janelle Monáe) e assolutamente sopra le righe.
Ed è proprio questa caratteristica camaleontica, e questa volontà di spaziare fra registri, temi e idee il punto di forza di un film camaleontico - come il suo protagonista Blanc, tra l'altro - in grado di divertire per le due orette che dura. Insomma, un perfetto panettone... con delitto.