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"Out Of The Blue, vol. 2", la colonna sonora elettronica dell'inverno 19 tracce provenienti dal Ticino e da mezza Europa, caratterizzate da suoni scuri e crudi che si adattano alla stagione
LUGANO - Nelle scorse settimane l'etichetta musicale indipendente ticinese 3-4-1 Cuts ha pubblicato "Artiglio! Presents Out Of The Blue, vol. 2", secondo capitolo della compilation a cura di Artiglio! (nome che non ha bisogno di presentazioni e non solo nel panorama elettronico).
Un lavoro che mette insieme artisti ticinesi, dell'area di confine (la provincia di Varese, per essere più precisi), di varie zone della Svizzera (tra Zurigo, Berna e Losanna) e anche del resto d'Europa. Figurano musicisti attivi nella scena italiana, tedesca, ungherese e perfino israeliana, debuttanti oppure di lungo corso. Ci sono anche nomi che i lettori di Tio/20minuti hanno già letto, come Ustrell e Noise Down Below. A tutti è stato chiesto un contributo non solo artistico e creativo: la sfida era di creare una traccia che uscisse dalla zona di comfort di ciascuno.
I generi? La scelta è eterogenea: passiamo senza soluzione di continuità dall'Ambient alla Indie Dance, dalla Electro alla Deep o Hypnotic Techno, fino a raggiungere i territori della più estrema HardTechno. A unire tra loro brani di provenienze tante differenti, sia geografiche che musicali, è il mood: «Invernale, con suoni più scuri e crudi», ci spiega Artiglio!. La luce più cupa della stagione meno luminosa si riverbera nei suoi di questi brani, caratterizzati da ritmi talvolta rilassati, altre volte decisamente incalzanti. Il deus ex machina del progetto ha voluto creare una selezione non solo a uso dei Dj ma anche per tutti gli appassionati di musica elettronica.
La ricezione di "Out Of The Blue, vol. 2" è stata da subito buona se non ottima (come certifica il primo posto nella Top100 di Beatport nella categoria Electro) e ha permesso alla compilation d'inserirsi nelle classifiche di settore, ma anche in quelle che certificano le novità musicali più interessanti.
Artiglio! ci tiene a sottolineare il contributo dato al progetto di due artisti ticinesi. «Ottimo» quello dato da Anthony Spirit, musicista di Castione, così come quello di Brenno DellaVecchia, originario di Airolo e che vive a Lumino. «Lui solitamente stampa quasi esclusivamente su vinile in tiratura limitata sulla sua Introspection Audio Limited, il suo tocco Dub Techno è oramai inconfondibile». E non dimentichiamoci di un caposaldo del genere come Raimond Ford...
