Gli studenti di Podologia del 3° anno
In riferimento all’articolo pubblicato su Tio.ch/20 minuti in data 27.10.2020, in cui si parlava della petizione lanciata da alcuni studenti del CPS per chiudere le scuole post-obbligatorie, desidereremmo dissociarci, almeno in parte. Siamo studenti della formazione di Podologia e non siamo stati interpellati da questo gruppo di studenti per una nostra opinione in merito alla petizione.
Siamo a favore di una didattica a distanza per quanto concerne le lezioni teoriche, tuttavia il CPS è una scuola post-obbligatoria professionale, dove l’applicazione pratica delle nozioni apprese è di vitale importanza. Nello specifico, la formazione di Podologia prevede una parte di lezioni teoriche e una parte di stage con pazienti (sia all’interno della scuola stessa che presso strutture esterne convenzionate). Lo scorso mese di marzo, con la chiusura delle scuole, si è dovuta interrompere anche la nostra attività di stage: non solo è stata una sfida per i nostri docenti reimpostare in modalità di didattica a distanza e lavori individuali le ore programmate per la pratica, ma per noi allievi è andata persa l’opportunità di affinare la nostra tecnica e la nostra manualità. Se dovesse ripetersi la stessa situazione, l’impatto sul proseguimento della formazione e, soprattutto, sul nostro futuro da professionisti, sarebbe gravoso.
Siamo consci della difficile situazione dettata dalla pandemia di Covid-19, e in quanto operatori sanitari la nostra priorità è la sicurezza per i nostri pazienti e per noi stessi, pertanto attuiamo ogni giorno le misure di protezione consigliate dalla comunità scientifica e imposte da governo cantonale e federale (distanziamento sociale, uso della mascherina, frequente igiene delle mani e delle superfici, ecc.).
Chiediamo dunque al Consiglio di Stato, e in particolare al DECS, di tener presenti anche queste peculiarità in sede di valutazione: sì a lezioni teoriche a distanza, ma per favore permetteteci di continuare (ovviamente seguendo scrupolosamente le norme igieniche accresciute) a seguire i nostri pazienti in stage.