Evelyne Battaglia-Richi, Candidata al Consiglio degli Stati PVL
La notizia del probabile consistente aumento dei premi di Cassa Malati, si parla di un 10% per il 2024 in Ticino, ci raggiunge in pieno Ferragosto. Mi preoccupa che il Ticino è sempre tra i Cantoni più toccati dal rincaro dell’assicurazione di base. È senza dubbio un salasso
per tutti i cittadini, ma tocca in particolare i pensionati, le famiglie e coloro che vivono già oggi con un budget mensile al limite della sussistenza.
È evidente che il sistema è ormai disfunzionale. Aumenti annuali a due cifre non sono sostenibili neppure nel corto termine. Per una famiglia, l’assicurazione di base rappresenta ormai un secondo affitto mensile (pure quelli in aumento). Per frenare l’aumento dei costi è inutile chiedere di ridurre le riserve delle casse malati, voler sussidiare a pioggia tutti con proventi dalla Banca nazionale o voler rompere la solidarietà intergenerazionale con una cassa malati “à la carte”.
Queste soluzioni sono solo cerotti. Sul tavolo ci sono già diverse proposte che, se applicate insieme (una strategia globale), possono ridurre i costi. Per questo è ora di istituire sul modello di Mister Prezzi, anche un Mister o una Miss Sanità che riceva il mandato di sorvegliare i prezzi e gli aumenti della cassa malati di base.
Dovrebbe avere il compito di individuare risparmi e inefficienze che oggi gonfiano la spesa sanitaria senza produrre aumenti della qualità. Infine questa incaricata federale avrebbe l’importante compito di rendere visibile le sinergie e le soluzioni che si possono applicare,
analogamente a quanto Mister Prezzi fa in altri settori.
Senza un controllo sistematico a livello federale e una figura dedicata alla sanità, la situazione precaria per alcuni, diventerà
disastrosa per molti!