Andrea Togni, candidato al municipio e al consiglio comunale di Lugano
LUGANO - Lugano può emerge come un riferimento per equilibrio e armonia intergenerazionale, proponendo un modello virtuoso per la conciliazione tra gli impegni familiari e quelli lavorativi sfruttando al massimo il proprio contesto geografico, climatico, economico. Nella mia storia imprenditoriale e famigliare, la presenza dei nonni a breve distanza non è stata solo una dolce reminiscenza di tempi passati, ma un pilastro fondamentale a sostegno della dinamica di una vita moderna. Nel 2007, Monica ed io decidemmo di non trasferirci a Londra per permettere ai nostri figli di crescere a contatto con i nonni.
L'esempio di Singapore offre spunti interessanti e da considerare. A differenza di altri luoghi, dove gli stili di vita tradizionali conducono a una maggiore longevità, la città asiatica è stata nominata una "Blue Zone 2.0" in una serie Netflix.
Sono state promosse politiche proattive e investimenti in infrastrutture che inducano a uno stile di vita più sano. Pianificazione del territorio e leggi mirate hanno influenzato positivamente la longevità della popolazione, mettendo in luce l'importanza delle interazioni quotidiane per il benessere generale. I cittadini sono incentivati a camminare, premiandoli con punti riscattabili in ristoranti e rivenditori; sono stati promossi sussidi alle attività alimentari che includono ingredienti sani nei menu; vengono emanate indicazioni restrittive relativamente ad abitudini alimentari dannose e le strutture mediche sono sempre più integrate nei complessi abitativi, molti dei quali sono progettati per ricreare una sorta di villaggio.
È stato inoltre dimostrato come la prossimità dei nonni alle famiglie va oltre il semplice supporto logistico. La presenza dei nonni è fonte di saggezza, amore e stabilità, che arricchisce la vita di bambini e adulti. Questi legami affettivi offrono una rete di supporto che permette ai genitori di affrontare le sfide della carriera con maggiore serenità, sapendo che i figli sono accuditi amorevolmente e con valori condivisi. Questa dinamica è coerente con la traiettoria virtuosa, culturale ed economica, di mantenimento degli anziani al domicilio il più a lungo possibile.
Attraverso politiche proattive e un ambiente urbano che promuove stili di vita sani, anche Lugano può ulteriormente aumentare la qualità della vita: facilitare le interazioni quotidiane e la promozione di abitudini salutari, potrebbe elevare la vita dei Quartieri a modello di comunità intergenerazionale e di benessere. Intrecciando ulteriormente i risvolti accademici ed economici legati a innovazione e ricerca presenti nella nostra regione, creando un ambiente in cui le famiglie non solo sopravvivono, ma prosperano, Lugano può dimostrare come sia possibile conciliare le esigenze del mondo moderno rispettando relazioni intergenerazionali, promozione economica e imprenditoriale.
In vista della prossima legislatura, trovo importante riconoscere e valorizzare la presenza degli anziani che caratterizza la nostra società e le nostre strutture famigliari e culturali. Grazie a questo modello, possiamo assicurarci che Lugano non solo mantenga la sua identità, ma si posizioni anche come modello nel promuovere un equilibrio sostenibile tra vita professionale e familiare. Investire nelle relazioni intergenerazionali e nelle politiche che supportano la conciliazione famiglia-lavoro significa investire nel futuro di Lugano, rendendola un esempio ancora fulgido di comunità, innovazione e benessere.