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Il Lugano cala il quarto asso Pasquale Sbarra al Trofeo Jean Albert

Il difensore mancino dal Grasshoppers è la grande novità dei bianconeri e il suo ex allenatore Murat Yakin ritiene positiva la scelta della compagine di Simone Boldini. "È intelligente e aggressivo".
Silvio Carlos de Oliveira (Keystone/Andreas Meier)
Il Lugano cala il quarto asso Pasquale Sbarra al Trofeo Jean Albert
Il difensore mancino dal Grasshoppers è la grande novità dei bianconeri e il suo ex allenatore Murat Yakin ritiene positiva la scelta della compagine di Simone Boldini. "È intelligente e aggressivo".
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LUGANO - Il mercato bianconero è in pieno fermento e la novità si chiama Pasquale Sbarra, 21 anni, che Simone Boldini proverà già oggi nell’atteso Trofeo Jean Albert di Morbio Inferiore. L’ultimo a raggiu...

LUGANO - Il mercato bianconero è in pieno fermento e la novità si chiama Pasquale Sbarra, 21 anni, che Simone Boldini proverà già oggi nell’atteso Trofeo Jean Albert di Morbio Inferiore.
L’ultimo a raggiungere il gruppo, proveniente dall’U21 del Grasshoppers, è un difensore roccioso molto disciplinato, con grandi doti atletiche e tecniche. “Era un pilastro della mia squadra – dice Murat Yakin, suo allenatore al GC e ora tecnico del Thun – perché Pasquale è un ragazzo intelligente e aggressivo, che in retrovia fa la differenza. Con me giocava al centro, come mancino, e si distingueva nella visione di gioco e nei duelli aerei. Ma all’occorrenza può essere schierato anche sulla fascia sinistra. Sarebbe bello se potesse giocare titolare in Challenge League, a Lugano compirebbe un salto di categoria notevole”.
Il talento di nazionalità italiana sarà in prova per i prossimi giorni, ma date le sue notevoli capacità dovrebbe essere definitivamente integrato in rosa, dando anche continuità al progetto del Lugano di voler intraprendere una politica legata anche alla valorizzazione dei giovani calciatori.
L’organico del nuovo Lugano prende dunque forma e il quadrangolare con Chiasso, Bellinzona e Locarno e l’occasione giusta per mettere in vetrina i volti nuovi.
Al portiere Gabriel Wütrich, testato nei giorni scorsi e ufficialmente tesserato per la formazione bianconera, si aggiungono gli acquisti del duttile Lucio Ciana e dell’attaccante Silvio Carlos.
Il primo è un faticatore che presenta discrete qualità tecniche e capacità di riciclarsi in tutti i ruoli del centrocampo fino alla possibilità di rendersi utile come terzino. Il ventisettenne ex Locarno, infatti, va a prendere parte di un progetto ambizioso come quello della società di Giambattista Pastorello con la volontà di rendersi utile nel disegno tecnico che vuole mettere a disposizione dell’allenatore una rosa di potenziali titolari molto vasta.
L’attaccante brasiliano, invece, è arrivato in riva al Ceresio per raccogliere la pesante eredità di Vincenzo Rennella, capocannoniere di Challenge League la scorsa stagione con 24 reti.
Silvio Carlos era ambito da molte società di Super League, ma ha scelto Lugano per cercare di imporsi definitivamente in un club che vuole tornare nell’élite del calcio elvetico. Il suo bottino con la maglia del Wil è di 10 reti in 20 partite che fanno di lui un acquisto potenzialmente molto interessante.
Il direttore generale Domenico Teti aveva annunciato: “Faremo quattro interventi mirati per rinforzare la squadra per tentare di nuovo l’assalto alla Super League”. Ma altri colpi potrebbero arrivare.
Andrea Pasquot

Foto d'apertura: Ti-Press/Carlo Reguzzi

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