La società momò, dopo aver esaminato attentamente la situazione, ha chiesto la relegazione in LNB
Una brutta notizia arriva dal mondo del basket ticinese. Il Riva, confrontato con alcune difficoltà a livello di roster a causa delle sempre numerose partenze delle ragazze per le Università oltre Gottardo, ha deciso di chiedere spontaneamente la retrocessione in LNB. «Ci troviamo in una situazione estrema, ma siamo certi di poter ricostruire nell’arco di due o tre stagioni», si spiega nella nota ufficiale.
Ecco il comunicato del club momò:
«La Società Riva Basket comunica che ha deciso di chiedere alla SBL la retrocessione in Lega Nazionale B.
Dopo aver attentamente esaminato la situazione venutasi a creare in questi ultimi anni, a causa delle molte e continue partenze per le Università oltre Gottardo, la scorsa stagione non abbiamo potuto schierare ragazze oltre la U20.
Malgrado ciò, abbiamo voluto disputare il campionato di Lega Nazionale A e, anche se non abbiamo ottenuto vittorie, siamo stati fieri da quanto fatto da queste ragazze, dall’allenatore e dalla Società: nessuno si è tirati indietro e hanno terminato il campionato dando il massimo e migliorando il livello tecnico.
Però ora ci troviamo in una situazione estrema, dato che le giocatrici Valli, Brenna, e Ambrosioni ci lasciano per motivi di studio, per cui ci troveremmo con un gruppo di ragazze di solo 15-16 anni.
Siamo certi di poter ricostruire nell’arco di due o tre stagioni, ma ora non avrebbe senso schierare giocatrici inesperte in un ulteriore campionato di Serie A.
Da qui la decisione, presa a malincuore dal comitato, che va comunque a favore delle nostre giovani che meritano di poter crescere in un campionato più consono alle loro potenzialità tecniche e soprattutto fisiche, con l’obiettivo di riapprodare fra qualche anno nella massima serie».