Nikola Pilic, ex coach di Djokovic, non è d'accordo con la decisione presa agli US Open
BELGRADO - Come sarebbe andata se al posto di Novak Djokovic ci fosse stato Roger Federer? Se lo stanno chiedendo in tanti...
Il serbo - che ricordiamo ha colpito alla gola la giudice di linea durante la sfida contro Pablo Carreño Busta - è stato squalificato seguendo "semplicemente" il regolamento. Nessun complotto, nessun errore di valutazione come incalza qualcuno.
A "tirare in ballo" la disparità di trattamento è stato Nikola Pilic, ex coach del serbo: «Djokovic ha colpito la giudice di linea in maniera totalmente involontaria. Federer non sarebbe mai stato squalificato per una gesto del genere, è stata una decisione tendenziosa. Un game penalty sarebbe stato sufficiente per l’entità del gesto. Non è giusto squalificare Nole per un motivo come questo. Reputo inoltre che la giudice di linea abbia un po' esagerato. Si è fatta male, ma la sua reazione è stata eccessiva secondo me».