I gialloviola hanno chiuso i conti in gara-6 delle Finals: Heat superati 106-93.
Con il premio di MVP tra le mani, James ha ricordato Kobe Bryant.
ORLANDO - La stagione NBA più lunga e difficile di sempre si è chiusa con il trionfo dei Los Angeles Lakers. I gialloviola hanno chiuso i conti in gara-6 delle finali surclassando 106-93 una Miami senza più energia.
Avanti fin dai primissimi possessi, nell’ultima sfida giocata nella “bolla” di Orlando i losangelini hanno dominato un avversario limitato dagli infortuni, arrivando all’intervallo con un comodissimo +28. Il 4-2 della serie ha garantito loro il 17esimo titolo e ha garantito a Sua Maestà LeBron James (altra tripla doppia, 28 punti, 14 rimbalzi e 10 assist) l’MVP della Finale.
Tutto perfetto? I Lakers sono stati i migliori, sono stati quelli che, sorretti dal duo James-Davis (ma con un supporting cast pessimo, salvo sprazzi di Rondo) meglio si sono adattati alle condizioni di un’annata anomala. E con tutti i loro difetti sono arrivati a un traguardo che ha anche previsto la celebrazione a Kobe Bryant. Tipico finale a stelle e strisce...