I Buccaneers divorano i Chiefs di Mahomes, affondati al Raymond James Stadium di Tampa con un sonoro 31-9.
Per la squadra della Florida è il secondo trionfo. Per TB12 è addirittura il settimo anello (si piazza davanti anche alle franchigie più vincenti). Nell'halftime show grande spettacolo con The Weeknd.
TAMPA BAY - Semplicemente mostruoso. Tom Brady, fenomenale in cabina di regia ed eletto MVP dell'incontro, ha trascinato Tampa Bay al trionfo nel Super Bowl LV, giocato al Raymond James Stadium.
Chi si aspettava una sfida equilibrata e giocata “punto a punto” è rimasto deluso, con i Buccaneers capaci di annientare i campioni in carica dei Kansas City Chiefs, battuti con un netto ed eloquente 31-9 (21-6 alla pausa lunga).
Impeccabile Brady, che ha lanciato tre touchdown - due al “compare” di sempre Rob Gronkowski -, ma eccezionale è stata pure la difesa dei Bucs, che ha annullato completamente Mahomes e Tyreek Hill. Per rendere l’idea i Chiefs, che partivano favoriti e sognavano il back-to-back dopo il successo dello scorso anno, si sono dovuti accontentare di tre field goal (nessun TD) per un totale di nove punti.
Per la squadra della Florida è il secondo titolo dopo quello del 2002, mentre per Brady - leggenda infinita che in agosto ha compiuto 43 anni - è il settimo anello (su dieci finali).
Ora il quarterback ha vinto più Super Bowl di ogni altra franchigia. In testa ci sono New England e Pittsburgh con 6… poi c’è Brady, un marziano, a quota 7.