Il ticinese, che gareggerà il 26 luglio, si è ripreso dall'infortunio al bacino subito lo scorso 9 maggio
«Le restrizioni sono davvero stringenti. Potremo solo muoverci dall'hotel al campo gara».
BIRONICO - Ci sarà anche il ticinese Filippo Colombo alle "strane" Olimpiadi di Tokyo a cui ci stiamo avvicinando. Strane perché inevitabilmente condizionate dalle restrizioni legate al Covid, che hanno già portato gli organizzatori a cancellare gli spettatori dai vari impianti.
Nonostante ciò il biker ticinese una vittoria l'ha già centrata: aver ottenuto il pass per i Giochi, un pass tutt'altro che scontato dopo il brutto infortunio al bacino subito il 9 maggio ad Albstadt. Quel giorno il sogno a cinque cerchi sembrava essersi definitivamente spento. Ed invece...
«Mi sento al 100% e riesco a spingere come prima - le sue parole a "Radio Ticino - Inizialmente le mie Olimpiadi parevano compromesse, ma poi fortunatamente si è risolto tutto meglio del previsto. Mi sembra un nuovo inizio di stagione. L'obiettivo? Non so esattamente cosa attendermi».
I Giochi Olimpici sono il culmine di una carriera... «Da bambini si guardano le Olimpiadi con estremo interesse. Da quando ho 5-6 anni che sogno di partecipare».
Quella alle porte sarà una manifestazione condizionata inevitabilmente dalla pandemia... «Le restrizioni sono davvero stringenti. Potremo solo muoverci dall'hotel al campo gara e viceversa. Non vi sarà certo il medesimo villaggio olimpico delle scorse edizioni».