Andy Murray, ex Fab Four rilassato: «Del mio futuro so poco»
L’ex numero uno al mondo si gode il momento: «Penso sul breve termine».
CINCINNATI - Per buona parte della sua carriera è stato una delle pochissime alternative valide ai cannibali Roger Federer, Rafa Nadal e Nole Djokovic. Poi, dal 2017 in avanti, articolazioni e muscoli hanno cominciato a presentargli il conto. Così, da componente dei “Fab Four”, Andy Murray si è ritrovato a essere “solo” un tennista di medio-alto livello, buono per presenziare anche nei Majors, mai da inserire nella rosa dei favoriti.
Il declino fisico legato al tempo che passa non è però solo un’esclusiva del britannico: nel passato recente ha interessato, in maniera significativa, proprio i tre dioscuri con i quali egli ha a lungo battagliato.
«Del mio futuro so poco - ha raccontato lo scozzese - Non posso infatti assicurare che tra qualche mese starò bene. Ora devo pensare sul breve termine. Ma mi pare che un ragionamento del genere lo facciano un po’ tutti quelli della mia generazione. Roger, Rafa e Nole (tutti assenti al Masters1000 di Cincinnati, ndr) non hanno per esempio perso le qualità o disimparato il loro tennis; è tuttavia chiaro che il loro dominio fisico, una volta netto, stia lentamente svanendo».