Il serbo costretto a lasciare l'Australia: non ha soddisfatto i requisiti d'entrata.
I suoi avvocati sono pronti a fare ricorso.
MELBOURNE - Novak Djokovic è stato respinto dalle autorità australiane e non potrà disputare il primo Slam dell'anno.
Il numeo 1 al mondo non ha soddisfatto i requisiti per entrare nel Paese e il suo visto è stato stralciato: il serbo dovrà pertanto lasciare il paese nella giornata di domani.
Nole e il suo entourage non hanno fornito prove soddisfacenti a sostegno dell'esenzione medica ricevuta nei giorni scorsi. I suoi avvocati hanno già annunciato che faranno ricorso.
Allo stato attuale delle cose, il tennista di Belgrado non potrà dunque dare l'assalto al 21esimo Slam della sua carriera.
D'altronde le parole del primo ministro Scott Morrison, pronunciate nelle scorse ore, erano state chiare: «Al suo arrivo in Australia Djokovic dovrà fornire tutti i documenti che attestino che non può essere vaccinato per motivi medici. Quindi attendiamo la presentazione delle prove e se queste saranno insufficienti non sarà trattato diversamente da altre persone che vogliono entrare in Australia. Salirà sul primo aereo e tornerà a casa. Non devono esserci regole speciali per Novak Djokovic».
Quel che è certo è che la storia non si chiuderà con questa decisione: le prossime ore saranno ancora caldissime...
Australian Border Force confirms that Novak Djokovic's visa has been canceled amid controversy over his vaccine exemption. He will be "detained and removed" pic.twitter.com/UzmnrU606R
— BNO Newsroom (@BNODesk) January 5, 2022