Djokovic vola basso, ma i bookies gli strizzano l’occhio
Secondo gli esperti, contro Nole Sinner non ha possibilità.
LONDRA - Jannik Sinner è giovane, talentuoso, affamato, irriverente. Novak Djokovic è… Novak Djokovic. Il quarto di finale del torneo di Wimbledon metterà di fronte uno dei rappresentanti più illustri della “next gen” e, semplicemente, uno dei migliori tennisti di sempre. Come finirà? Secondo il serbo, testa di serie numero uno a Londra, il confronto sarà apertissimo.
«Jannik ha molto talento ed è già certamente un top-player - ha spiegato Nole - è maturato molto e non sembra neppure soffrire troppo la pressione. Ha fiducia nei propri mezzi ed è convinto di poter vincere contro chiunque, e questo è importante. Mi rivedo un po’ in lui e per questo quello che mi attende sarà un match complicato. Ci siamo allenati insieme qualche volta e so che cosa aspettarmi, so che non sarà facile. Ma sono pronto».
Convinzione o pura pretattica? I solitamente informatissimi e precisissimi bookmaker non credono troppo alle parole di Djokovic al quale - studiati precedenti e caratteristiche del gioco - hanno accostato quote ridicole. Nole vincente è infatti "dato" molto basso, tra l’1,1 e 1,25 a 1 (1,1-1,25 franchi vinti per ogni franco giocato). Sinner in semifinale è invece "dato" a 6-7 a 1 (6-7 franchi vinti per ogni franco puntato). C’è sempre spazio per un successo dell’italiano, è vero; i professionisti delle scommesse pensano in ogni caso sia estremamente improbabile.