L'ex numero uno al mondo non ha digerito l''assoluzione dell'italiano in seguito alla positività al Colstebol, uno steroide anabolizzante.
Nella sua carriera la statunitense ha conquistato tre titoli del Grande Slam (1 Australian Open, 1 US Open e 1 Wimbledon).
WASHINGTON - Il recente vincitore degli US Open - ovvero Jannik Sinner - continua a essere preso di mira da alcuni rappresentanti del mondo del tennis, dopo essere stato assolto nella vicenda doping cui è stato coinvolto (la contaminazione e la seguente positività al Clostebol è stata infatti giudicata involontaria).
A questo proposito si è espressa la ex numero al mondo Wta Lindsay Davenport, vincitrice nella sua carriera di tre titoli del Grande Slam. «Sono sinceramente scioccata, come la maggior parte delle persone», ha dichiarato la 48enne a "SportKlub". «Sembra che stiamo scoprendo solo ora quello che è accaduto dietro le quinte. Perché gli è stato permesso di giocare tutto l’anno? Non è giusto nei confronti degli altri giocatori, è ovvio che non tutti vengono trattati allo stesso modo. Il discorso vale soprattutto per i tennisti con una classifica inferiore. I soldi sembrano essere il fattore decisivo, perché hai maggiori possibilità di pagare i migliori avvocati e tutto ciò che serve per uscirne vincitore».