Nuova sconfitta per Ineos Britannia, salvata poi dal vento
Cancellata l'ultima regata di giornata.
BARCELLONA - L’equilibrio visto nella Louis Vuitton Cup è svanito nel giro di poche ore.
È cominciata l’America’s Cup, la serie che assegnerà il più “antico” trofeo del mondo, e i detentori di Emirates New Zealand hanno fatto capire a tutti - e in primis agli avversari di Ineos Britannia - che non hanno alcuna intenzione di farsi da parte. Hanno confermato che vogliono continuare a far parte del ristretto gruppo di padroni dei mari: delle uniche quattro nazioni (con i kiwi ci sono Stati Uniti, Australia e ovviamente Svizzera) che in oltre 170 anni di regate sono state in grado di mettere le mani sulla coppa. Due regate e due vittorie sabato. Una regata (la seconda è stata annullata per lo scarso vento) e una vittoria domenica.
La sfida si chiuderà quando una barca arriverà a sette successi. Continuasse con questo ritmo e se il vento non farà scherzi, la serie potrebbe chiudersi già questa settimana - lunedì si completerà una regata, mercoledì due, venerdì altrettante - in ampio anticipo rispetto al programma.