L'attaccante del Brescia ha espresso il suo pensiero attraverso i social network
Dopo il giocatore della Pianese - risultato positivo qualche giorno fa al Covid-19, ma già guarito - la Serie C italiana di calcio è stata confrontata con il secondo caso di coronavirus: il presidente del Novara Maurizio Rullo.
Accertata la positività lo staff medico della società ha messo in atto ogni misura informativa e di verifica richieste dagli organi competenti in materia di salute e sicurezza pubblica. È stata in seguito data l'idoneità e il club può di conseguenza procedere con la regolare attività sportiva. Resta al momento confermata la sfida dell'11 marzo in casa della Pro Vercelli a porte chiuse.
Il calcio sta dunque andando avanti anche con la Serie A - malgrado molti siano fermamente decisi a interrompere il campionato - e domani è previsto il match fra Sassuolo e Brescia. Uno dei protagonisti dell'incontro sarà l'attaccante bresciano Mario Balotelli, che ha voluto dire la sua su Instagram: «Fermiamo il campionato. I soldi non valgono la salute, svegliamoci. Nessuno è un robot. Non scrivetemi cagate come: "Ma voi siete protetti", "Ma cosa vi cambia giocare o no?", "A porte chiuse non succede niente", "Non tirate via l’unico svago del weekend alle persone delle zone rosse!". Io amo il calcio più di voi, ma giocare vuol dire viaggiare in pullman, treno, aereo, dormire in hotel, entrare in contatto con altre persone al di fuori della tua società lavorativa. Già non vedo i miei figli per questo maledetto Coronavirus perché come sapete vivono in Lombardia, e già è snervante e triste per me. E di sicuro non vorrei mai che in più mia madre, che vedo tutti i giorni e non è una mia coetanea, e per quanto possa amare il calcio (al quale devo tutto) non mi va e tassativamente non voglio attaccarle proprio niente! E perché? Per far divertire qualcun altro? O per non perdere soldi? Ma dai non scherzate. Ripigliatevi, avete rotto adesso. Non si scherza con la salute ragazzi».