Il centrocampista torna all'autobiografia del capitano bianconero: «Mi ha chiamato, ha detto anche che sono un campione»
Nel giorno del suo 33esimo compleanno si torna a parlare di Arturo VIdal, che tra i tanti messaggi di auguri ha ricevuto anche quello della Juve, dove ha scritto pagine davvero importanti della sua carriera.
Corteggiato dall'Inter e attualmente in forza al Barcellona, il cileno si è concesso una diretta social, dove - tra una domanda e l'altra - è tornato a parlare di Chiellini, che nel suo libro lo ha etichettato come "un campione con il vizio dell'alcol".
Parole che hanno fatto discutere e che Vidal ovviamente non ha particolarmente gradito... «Non mi sembra giusto raccontare cose private, però ha anche detto che ero un campione - sottolinea il centrocampista - Le persone si sono concentrate sulle cose peggiori che ha detto. Ora ci siamo sentiti e ci siamo chiariti, Giorgio mi ha chiamato e mi ha spiegato».
Vidal, tornando sul racconto legato alla tournée della Juve negli States ("una mattina sembrava ancora brillo e non vedeva neanche passare il pallone, ma poi finì l'allenamento che correva come un matto e staccava tutti di venti metri a ogni allungo”), ha precisato: «Non è stata una cosa che non potevo fare, quella sera avevo il permesso di uscire. Sono un essere umano come tutti e quando ho sbagliato, ho pagato e mi sono rialzato».