CR7 sbaglia un rigore ma i rossoneri non ne approfittano. Lo 0-0 qualifica la Vecchia Signora.
La truppa di Sarri incrocerà ora la vincente della sfida Napoli-Inter.
TORINO - Il calcio d’Italia è ricominciato con il pari - 0-0 - tra Juventus e Milan, risultato che ha qualificato i bianconeri alla finale della coppa nazionale. In uno stadio vuoto e contro un avversario combattivo ma limitato (assente Ibrahimovic), Dybala e compagni hanno a lungo fatto il bello e il cattivo tempo. O almeno, hanno dominato finché non hanno consumato la - poca - benzina che riempiva il loro serbatoio.Â
La Vecchia Signora ha premuto fin dai primi minuti, sfiorando il vantaggio già al 16’. Ronaldo ha però tradito i suoi, centrando il palo su rigore e mantenendo vivo un Diavolo costretto a vincere dall’1-1 dell’andata. I rossoneri hanno visto crollare le probabilità di passare al 17’ quando Rebic, con un intervento pericolosissimo su Danilo, ha rimediato il cartellino rosso. In inferiorità numerica, la truppa di Pioli è così a lungo stata costretta a pensare prima a non prenderle. Solo nell’ultima mezz’ora, obbligata, ha anche cercato di graffiare nell’area rivale. Ci è riuscita in un paio di occasioni, in situazioni di palle inattive, senza tuttavia piazzare il colpo vincente.
Domani, sabato, nell'altra semifinale si sfideranno Napoli e Inter. All'andata, a San Siro, si imposero 1-0 i partenopei.