Lo svedese non rimarrà a Milano e non andrà a Bologna. In futuro l’Hammarby o la pensione.
Il campione è deluso dalla società rossonera.
MILANO - La carriera di un campionissimo, di uno dei giocatori più forti degli ultimi 20 anni, è ormai al capolinea. Deluso da un Milan non più competitivo, tradito da una società che sentiva un po’ sua, Zlatan Ibrahimovic sta infatti seriamente pensando al ritiro.
Certo il suo addio ai rossoneri al termine di questa travagliata stagione e tramontata anche l’ipotesi-Bologna, dove avrebbe giocato per l’amico Mihajlovic, lo svedese ha ora due possibilità: giocare per l’Hammarby o andare in pensione.
Militando nel club del quale è co-proprietario potrebbe continuare a dirsi calciatore; il livello di avversari e competizione sarebbe tuttavia poco stimolante. L’alternativa è quella di appendere le scarpe al chiodo. Ma Zlatan il grande è davvero pronto a una vita senza pallone? Perché sembra difficile che uno con un carattere come il suo possa vivere comodo nell’ipocrita mondo del calcio...