Con l'impegno di Coppa Svizzera in quel di Sciaffusa (in programma domani) scatterà la nuova stagione del Lugano.
Nel frattempo martedì i bianconeri affronteranno l'Inter in amichevole: nelle prossime ore i dettagli.
LUGANO - Nemmeno il tempo di digerire il campionato scorso che Sabbatini e compagni torneranno in campo per affrontare il primo impegno della stagione 2020-21. Domani sera il Lugano, che martedì prossimo affronterà l'Inter in amichevole (i dettagli verranno resi noti nelle prossime ore), sarà di scena alle 19.30 sul sintetico di Sciaffusa per i 1/16 di Coppa Svizzera.
Il tecnico bianconero Maurizio Jacobacci ritroverà il suo passato, visto che aveva già guidato i gialloneri tra il 2011 e il 2016. Uno scontro, quello contro la formazione di Murat Yakin, non certo "morbido"... «È difficile valutare chi sia favorito - le parole del Mister - Prendiamo questa partita con le pinze, è una trasferta difficile. Lo Sciaffusa ha acquistato giocatori di ottimo livello come ad esempio i due fratelli Rodriguez, Pollero e Da Costa, che vorranno subito dimostrare grandi cose nel primo match stagionale. Le nostre condizioni generali potremo valutarle soltanto domani dopo la partita. Giocheremo sul sintetico, la qualità tecnica di certo non ci manca. Vogliamo fare bene in Coppa, riscattando l'uscita di scena dello scorso anno contro il Losanna. Maric è un po' influenzato, speriamo di recuperarlo per domani».
Pochi i cambiamenti sin qui a livello di trasferimenti... «Eccetto Janga la squadra è praticamente uguale a quella che da poche settimane ha concluso il campionato. Per questo il nostro scopo prioritario è quello di dare continuità al lavoro effettuato. Siamo consapevoli dei nostri mezzi. Voglio vedere una mentalità vincente in campo, un gruppo che sappia gestire i momenti difficili».
Quali gli obiettivi per la stagione che scatterà domani? «Puntiamo a raggiungere almeno i risultati dello scorso campionato, nel quale abbiamo mostrato buone cose. Il nostro traguardo numero 1 sarà la salvezza. Poi se potremo ambire a qualcosa in più lo scopriremo soltanto con il tempo».
La situazione Covid-19 andrà giocoforza a influenzare il campionato... «Questo è sicuro. Si dovrà tener conto di questo fattore. Dobbiamo tutelarci, cercando di proteggerci seguendo le regole. Il rischio esiste sempre. Ma pensare troppo non è nemmeno l'ideale».