Nell'amichevole di Leuven la selezione rossocrociata è stata battuta 2-1.
Poche le indicazioni in vista delle gare di Nations League contro Spagna e Ucraina.
LEUVEN - Un'amichevole utile soprattutto per il morale e per preparare al meglio le ben più importanti sfide di Nations League contro Spagna e Ucraina, in programma sabato e martedì prossimo. In Belgio la Svizzera andava a caccia di certezze, dopo un sin qui deludente 2020 nel quale sono arrivati soltanto due pareggi e tre sconfitte. Di certezze, però, ne sono giunte con il contagocce: la sfida di Leuven si è chiusa sul 2-1 in favore della selezione di Roberto Martinez.
Presentatesi in campo con una formazione largamente rimaneggiata, le due nazionali non hanno evidentemente offerto un calcio d'alta qualità. D'altronde c'era d'aspettarselo vista la posta in palio.
Che dire del confronto? Approfittando di un erroraccio difensivo di Bornauw la Svizzera ha trovato il vantaggio al 12', con un tiro incrociato di Mehmedi che ha fulminato Mignolet.
Da un altro svarione difensivo, questa volta da parte elvetica, è scaturito il pareggio dei Diavoli Rossi firmato da Batshuayi al 49'. Lo stesso attaccante del Crystal Palace al 70' ha realizzato anche il 2-1, nato dopo una bella combinazione dei belgi.
Nonostante l'entrata in campo di Shaqiri (al 45') e Seferovic (al 63') la Svizzera ha comunque faticato a presentarsi in zona offensiva.
Archiviata questa partita la squadra di Vladimir Petkovic dovrà ora focalizzarsi sul duello di sabato contro la Spagna, che per Xhaka e compagni sarà una sorta di ultima spiaggia in ottica salvezza nella "Serie A" della Nations League.
BELGIO - SVIZZERA 2-1 (0-1)
Reti: 12' Mehmedi 0-1; 49'/70' Batshuayi 2-1.
Svizzera: Mvogo, Coemert, Schär, Benito (75' Omeragic), Sow, Xhaka (46' Shaqiri), Fernandes, Mehmedi (46' Steffen), Zuber (46' Vargas), Embolo (46' Widmer), Gavranovic (63' Seferovic).