Il ko con lo Zurigo è già alle spalle? La risposta domani a San Gallo...
Al Kybunpark ben difficilmente ci saranno Covilo, Daprelà e Macek. Qualche chance in più per Sabbatini e Gerndt.
LUGANO - Dimenticare lo Zurigo, contro cui è arrivata la prima sconfitta dopo sedici gare d'imbattibilità, e proiettarsi sulla sfida di domani a San Gallo. Questa è la missione del team bianconero, sempre nelle zone nobili della classifica di Super League. Quello di domani sarà un esame tosto per gli uomini di Jacobacci, contro una squadra imbattuta da quattro incontri.
Al Kybunpark ben difficilmente ci saranno Covilo, Daprelà e Macek. Qualche chance in più, invece, ce l'hanno Gerndt (che ha ripreso ad allenarsi sabato) e Sabbatini... «Se Sabbatini dovesse farcela, partirebbe dalla panchina. Si sente abbastanza bene. Decideremo dopo l'allenamento di questo pomeriggio...», le parole del tecnico bianconero nella consueta conferenza stampa.
Come ha reagito il Lugano alla prima sconfitta subita dopo un'eternità? «Dobbiamo fare tesoro di ciò che abbiamo sempre detto, ovvero di guardare partita per partita. La concentrazione è alla base del successo, il San Gallo è una bella squadra. Ho visto le loro ultime due partite, hanno un grande carattere e corrono tantissimo. Ci toccherà fare una partita perfetta per portar via punti dal loro stadio. Recentemente sono andati a pareggiare anche a Berna, su un campo davvero difficile».
Storicamente il San Gallo è una squadra che davanti al proprio pubblico spinge tantissimo. Visto che i tifosi non ci saranno, potrebbe essere un vantaggio per voi? «È vero, il pubblico sangallese è sempre caldo. Ma devo dire che anche senza tifosi il loro sistema di gioco è lo stesso. È un gruppo solido molto ben amalgamato, trovano risorse altrove. Ad ogni modo qualche spazio inevitabilmente ce lo concederanno, visto che è una squadra che spinge tanto...».
Sotto la gestione di Jacobacci il Lugano non ha mai perso due volte di fila... «La possibilità che succeda c'è. Certo, non andremo a San Gallo con questo spirito, anche se noi non giochiamo per i record. Per me sarà importante portare in campo quelle che sono le nostre qualità. Domenica contro i tigurini ci è mancato qualcosa. Se ci fosse stata più attenzione il gol dello Zurigo non lo avremmo incassato. Dobbiamo giocare da Lugano...».