Il presidente dell’Ordine dei medici del Canton Ticino: «Il vaccino per accedere ai grandi eventi? Una buona idea».
«In estate inizieremo a vaccinare le persone sane».
LUGANO - Oggi in Ticino è il V-Day: un primo passo verso la normalità? Chissà. "Libertà". Questa parola, in ogni angolo del mondo, è la più ambita. La più desiderata. Dopo mesi di crisi - sanitaria, sociale ed economica - c'è tantissima voglia di tornare a fare ciò a cui eravamo abituati. Di ripartire insomma.
E tra cinque mesi c'è un appuntamento che da sempre riunisce una marea di gente: gli Europei di calcio. Rinviati di un anno proprio a causa della pandemia, cosa dobbiamo attenderci? Assisteremo a delle partite con o senza pubblico? Abbiamo girato il quesito a Franco Denti, presidente dell’Ordine dei medici del Canton Ticino (OMCT).
«Gli spettatori negli stadi che ospiteranno gli Europei? Proprio oggi abbiamo iniziato le campagne di vaccinazione, ma non lo escludo. Nessuno al momento attuale è in grado di dire se i tifosi potranno o meno accedere agli impianti...».
Maxi schermi, buvette aperte, griglie attive. Questo pensa sarà possibile in giugno nelle varie piazze ticinesi? «Non credo che ci sarà questa opportunità. Anzi lo escluderei. Proprio in quel periodo inizieremo con la carrellata di vaccinazioni per le persone sane e avremo appena concluso di somministrare il vaccino a quelle a rischio. Mi sembra dunque improbabile pensare di riunirsi in piazza già in estate...».
Nelle scorse settimane si è iniziato a discutere sull'eventuale obbligo di vaccinazione per accedere ai grandi eventi e alle partite. Lei è favorevole? «Senza dubbio sì. Vista la situazione, con le varianti di virus sempre dietro l'angolo, può essere un'idea da seguire con interesse».
Capitolo calcio regionale: c'è uno spiraglio che la stagione attuale possa riprendere? «Spero vivamente di no...».
Per il prossimo campionato di calcio e hockey pensa che Cornaredo, Cornèr Arena e Valascia potranno ospitare i loro spettatori? «Ecco in questo caso sono già più positivo. Forse proprio per il prossimo settembre si potrà pensare di far entrare nelle varie piste o stadi le persone vaccinate...».