La Beneamata ha vinto 3-0 il derby, salendo a +4 in classifica sui cugini.
Oltre a Martinez e Lukaku, decisivo contro il Milan (anche) Samir Handanovic.
MILANO - Se non è una sentenza, poco ci manca: vincendo 3-0 il derby, l’Inter si è confermata in vetta alla graduatoria di Serie A, ha allungato sui cugini e timbrato la prima - seria - fuga dell’anno.
Giocata a buonissimi ritmi, la stracittadina ha visto il Milan spremersi, correre e cercare di essere propositivo. Tante buone intenzioni, qualche buonissima azione (come quelle concluse da Ibrahimovic e Tonali e disinnescate da Handanovic), nessun risultato. Favorita dal veloce gol iniziale (Martinez dopo 5’), la truppa nerazzurra ha infatti potuto recitare un canovaccio a lei congenialissimo: si è difesa attivamente, non disdegnando veloci e mortifere ripartenze. E tale recita l’ha vista, alla fine, vincente. Il nuovo gol di Martinez e quello di Lukaku hanno infatti affossato il Diavolo, dando al campionato quella che pare essere la svolta definitiva.
Nella prima partita della domenica di Serie A si è invece assistito allo scoppiettante 2-2 tra Parma e Udinese. Grande rammarico c’è tra le fila degli emiliani i quali, in doppio vantaggio (Cornelius e Kucka), nella ripresa si sono visti riprendere dai guizzi di Okaka e Nuytinck, perdendo così per strada pesanti punti salvezza.