La Nati di Petkovic ospita la Finlandia: match importante soprattutto per chi sin qui ha avuto meno spazio.
Lecito aspettarsi la presenza in campo dal 1’ anche del bomber ticinese Mario Gavranovic.
SAN GALLO - Match utile o inutile? Domanda che si pongono un po’ tutti, in prospettiva del lancio dell’amichevole che la Nazionale Svizzera giocherà stasera a San Gallo contro la Finlandia (20.45). Dopo gli importanti successi ottenuti contro Bulgaria e Lituania nel quadro delle qualificazioni verso i Mondiali 2022, i ragazzi di Petkovic affronteranno un avversario forse poco quotato, poco conosciuto, ma da non sottovalutare. Nelle due partite giocate nel cammino verso il Qatar, l’undici finnico ha raccolto 2 punti.
In casa contro la Bosnia-Erzegovina è finita 2-2, mentre con l’Ucraina ha colto un sudatissimo 1-1 grazie al rigore trasformato dall’attaccante Teemu Pukki a pochi secondi dal termine. Lo stesso giocatore aveva già realizzato la doppietta nel primo incontro. Un ottimo opportunista, che vanta molte presenze in diversi campionati d’Europa e attualmente milita nella compagine inglese del Norwich City.
Per molti motivi siamo certi che questo test potrà risultare utilissimo, soprattutto per chi nelle prime due partite ha avuto poco spazio e ora potrà mettersi in mostra per cercare di convincere il mister in funzione del turno finale dell’Europeo. Ci sarà una selezione per designare i 23 che parteciperanno alla kermesse continentale. La Svizzera, sempre nell’ambito di partite amichevoli, se la vedrà anche con gli Stati Uniti il 30 maggio e il Liechtenstein il 3 giugno. Poi si farà sul serio, con il primo match dell’Euro il 12 giugno con il Galles.
Tornando alla stretta attualità, la formazione che scenderà in campo stasera al Kybunpark sarà verosimilmente molto diversa da quella vista nelle due partite ufficiali. Lecito aspettarsi la presenza in campo dal 1’ anche del bomber ticinese Mario Gavranovic, che andrà subito a caccia di quel gol sfiorato due volte con la Lituania.
Gavranovic, che dovrebbe avere un posto sicuro nella spedizione europea, spera di scalare le gerarchie e guadagnarsi anche un posto nell’undici titolare: stasera avrà una chance in più per cercare di convincere Vlado Petkovic.