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SUPER LEAGUE«Ho fiducia nella mia squadra, dobbiamo guardare in alto»

30.04.21 - 15:30
Maurizio Jacobacci lancia la sfida con lo Zurigo: «Loro avranno il dente avvelenato, servirà equilibrio».
TiPress/archivio
«Ho fiducia nella mia squadra, dobbiamo guardare in alto»
Maurizio Jacobacci lancia la sfida con lo Zurigo: «Loro avranno il dente avvelenato, servirà equilibrio».
Domenica al Letzigrund non saranno a disposizione Daprelà (squalificato) e Kecskes (infortunato). In attacco Bottani dietro ad Ardaiz e Abubakar.
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LUGANO - Reduce dal ko interno col Servette, il Lugano riprende dal Letzigrund la caccia al secondo posto. Contro i ginevrini la prestazione c’è anche stata, ma i bianconeri, rimasti subito in 10 per l’espulsione di Daprelà, sono infine rimasti a mani vuote. Mister Jacobacci ha smaltito l’arrabbiatura?

«In realtà ci sono voluti diversi giorni… - esordisce il tecnico in conferenza stampa - Col Servette abbiamo anche proposto un buon calcio, ma di fatto abbiamo buttato via 3 punti. Anche in 10 abbiamo creato tante occasioni. Dispiace. Adesso però dobbiamo voltare pagina e pensare solo allo Zurigo».

Uno Zurigo ferito e in cerca di riscatto. I tigurini sono ottavi con 35 punti (+2 sul Vaduz, +5 sulla Cenerentola Sion).
«Sì, loro hanno il dente avvelenato e oltre Gottardo sono stati molto criticati. I media hanno detto e scritto che non hanno carattere. Anche per questo dobbiamo pensare che ci troveremo di fronte una squadra molto determinata e vogliosa di dimostrare il proprio vero valore».

Lo Zurigo non vince da 7 partite (4 sconfitte e 3 pareggi).
«Se si guardano i numeri nel 2021 sono in difficoltà, ma poi il campo sa dire anche altre cose. Hanno qualità e lo hanno già dimostrato. Dovremo fare attenzione e non dargli la possibilità di esprimersi. Dovremo essere bravi e tenere il campo con equilibrio. Non andremo al Letzigrund solo per difenderci, ma neanche spavaldi, tutti davanti e sbilanciati. Sappiamo che loro devono cercare di vincere, perché un pareggio non li porterebbe molto più su in classifica».

Questo potrebbe permettervi di aspettare e colpire con rapide ripartenze.
«Possibile, ma la parola d’ordine è equilibrio. Sarà importante anche saper gestire il pallone. Ci aspettiamo una partita abbastanza fisica, ma siamo pronti e stiamo bene. Aggredirli subito per sfruttare le loro incertezze? Non voglio rivelare come giocheremo. Anche loro leggono i giornali e studiano gli avversari… quel che è certo è che metterò in campo una squadra che cercherà la vittoria».

Guardando la rosa dei tigurini è sorprendente vederli così in difficoltà.  
«Effettivamente lo Zurigo ha una gran bella rosa, si trova in una posizione di classifica dove non dovrebbe essere. Dovremo stare attenti anche sulle palle ferme, perché hanno buoni colpitori di testa e ottimi tiratori come Dzemaili e Kololli. Sotto porta poi ci sono ottimi elementi come Natan, Ceesay, Kramer e pure Marchesano».

Baumann è pronto a giocare?
«Assolutamente si. Si è allenato tutta la settimana. Chi giocherà? Abbiamo due ottimi portieri, sono felicissimo di avere a disposizione Osigwe (favorito per il ruolo di titolare, ndr) e Baumann».

Il Lugano, seppur nei piani alti, numeri alla mano non è ancora matematicamente salvo. Ora è il momento di guardare in alto o chi sta dietro?
«Ora dobbiamo guardare in alto. Manca ancora la certezza matematica, ma con tutto il rispetto abbiamo 10 punti di vantaggio sul Vaduz e mancano 5 partite. Ho piena fiducia nella mia squadra e penso sia il momento di guardare in su. Anche per questo già da domenica ci servono i 3 punti».

Tra cinque partite il Lugano - attualmente quarto a -1 dal secondo posto - potrebbe essere vice-campione svizzero. Ci pensate?
«È un pensiero che cerco di ribadire anche al mio staff. Ci guardiamo anche le spalle, ma abbiamo una squadra che ha la possibilità per farcela. Tutti dobbiamo credere in questa grande impresa. Dobbiamo volerlo e credere in questo risultato importante. Il nostro obiettivo è arrivare il più in alto possibile, quindi al secondo posto. Dobbiamo pensare in grande perché nessuno, salvo lo Young Boys, ha dimostrato di essere migliore di noi. Dobbiamo sempre entrare in campo con la voglia e la determinazione per cercare la vittoria. Ogni partita sarà una finale».

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COMMENTI
 

Evry 3 anni fa su tio
Certo, Grande Lugano ma senza il "Ciabattini14", auguri e avanti tutta.

Boh! 3 anni fa su tio
...grande impresa....
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