La squadra bianconera è scivolata in trasferta contro il Losanna, ultimo della classe. E giovedì c'è la Coppa Svizzera.
Lo Zurigo guarda sempre tutti dall'alto (66 punti), davanti a Basilea (53), YB (47) e Lugano (46).
LUGANO - Il match valido per il 30esimo turno di Super League non ha sorriso al Lugano, battuto 4-1 allo Stade de la Tuilière dal fanalino di coda Losanna.
Si tratta di un piccolo campanello d'allarme per la truppa di Croci-Torti che, con un'affermazione, avrebbe potuto lanciare al meglio la semifinale di Coppa Svizzera di giovedì contro il Lucerna a Cornaredo. Oltre a questo i bianconeri – sempre al quarto posto in classifica (46 punti) – non sono nemmeno stati in grado di approfittare del passo falso dell'YB (1-2 a Zurigo) per superare i bernesi in terza posizione (47).
Bottani e compagni hanno così rimediato la seconda battuta d'arresto consecutiva, dopo quella maturata settimana scorsa fra le mura amiche contro il Sion (1-3). Prima della gara con i vallesani la squadra aveva anche colto un pareggio a Lucerna, per cui la compagine ticinese non vince da tre turni. È assolutamente necessario invertire questa tendenza negativa a livello di risultati, altrimenti questo finale di stagione rischia di tramutarsi in un vero e proprio calvario per il Lugano.
Per la cronaca le reti dei padroni di casa sono state messe a segno da Trebel (23'), Amdouni (46'), Ouattara (60') e ancora Amdouni su rigore (90'). Dal canto loro i bianconeri hanno trovato il momentaneo 1-3 in virtù di un autogol siglato da Poundje (73').