Sotto 2-0 all’intervallo, il Liverpool ha ripreso e superato 2-3 il Villarreal, qualificandosi per la finale
Nulli nel primo tempo, ai Reds è bastata una ripresa al loro livello per ribaltare il Villarreal.
VILA-REAL - Un’ora di grande paura e poi la liberazione: il Liverpool si è qualificato per la finale di Champions League - la decima della sua storia - battendo 3-2 il Villarreal all’Estadio de la Cerámica.
Vittoriosi 2-0 ad Anfield all’andata, prima di festeggiare i Reds hanno sudato freddo. Dopo 3’ sono infatti finiti sotto, colpiti da Dia, e dopo 41’, puniti anche da Coquelin, hanno visto il loro vantaggio evaporare.
Le urla di Jürgen Klopp, durante l’intervallo, si sono sentite a distanza siderale e… hanno avuto effetto. In campo è infatti tornato un Liverpool diverso, meno svagato e (finalmente) in grado di sfruttare tutte le sue qualità. E il Villareal è affondato. Il gol che ha cambiato tutto, che ha mandato in pezzi le certezze degli spagnoli, lo ha realizzato Fabinho al 62’. Poi, nel giro di 12’, hanno messo la loro firma sul match anche Luis Diaz e Mané, che bruciando Rulli hanno messo in ghiaccio la qualificazione.
Scampato il pericolo, i britannici si accomoderanno ora in poltrona per seguire Real Madrid-Manchester City, in programma mercoledì sera. Non per piacere però: chi la spunterà, li affronterà nella finale dello Stade de France.
WE’RE INTO THE #UCL FINAL!!!!!!!!!!!!!!!! 🙌 pic.twitter.com/YdorzkTYWY
— Liverpool FC (@LFC) May 3, 2022