Zurigo nei guai: con Gnonto rischia di rimetterci milioni...
Svenarsi o rinunciare a milioni? Zurigo con il problema-Gnonto.
ZURIGO - Grande lungimiranza nell’estate di due anni fa ma poi troppa incertezza: con Wilfried Gnonto lo Zurigo ha mostrato il meglio e il peggio di sé.
Alla corte del presidente Ancillo Canepa sono stati bravissimi, nel 2020, a scovare il talentino e a convincerlo a vestire i loro colori. L’Inter ha titubato nell’offrirgli un contratto corposo, puntando piuttosto su un minimo salariale compreso, per i giocatori giovani, tra i 21’000 e i 31’000 euro lordi, e così i biancoblù hanno piazzato il colpo. Hanno promesso uno stipendio "grasso" e, soprattutto, hanno fatto capire al ragazzo che le porte della Prima squadra per lui sarebbero sempre state aperte. Risultato? Tanta gavetta nella sua prima stagione sulle sponde della Limmat (26 presenze e 1 gol) e tante soddisfazioni (33 partite e 8 reti) nella seconda.
Tutti bravi a Zurigo? Non del tutto. Mentre il ragazzo stava “esplodendo”, la dirigenza biancoblù ha infatti commesso un errore colossale: non si è mossa con tempestività per blindarlo, allungandogli (e ritoccando verso l’alto) un contratto che ha come data di scadenza il 30 giugno 2023. Le belle prestazioni fornite in Super League e, soprattutto, la chiamata in nazionale - giustificata dalla convincente prestazione fornita contro la Germania - hanno infatti spinto gli scout internazionali a evidenziare, sui loro taccuini, il nome del giovane attaccante. E hanno spinto i direttori sportivi a chiedere informazioni.
Lo Zurigo non ha ancora visto offerte ufficiali, è vero, ma ha ricevuto chiamate “esplorative” dalla Germania (interessati il Friburgo e l’Hoffenheim dell’ex di turno André Breitenreiter), dal Belgio (l’Anversa), dall’Olanda (l’AZ Alkmaar) e dall’Italia (il Sassuolo e la Fiorentina).
Più pretendenti uguale prezzo di vendita più alto? Non funziona per forza così. Anche alla luce della nuova avventura con l’Italia, per la giovane promessa Canepa chiede 10’000’000 di franchi; davanti a un pagamento “veloce”, sembra comunque disposto a scendere a 8’000’000. Tali cifre sono però, al momento, considerate fuori mercato da tutti i possibili acquirenti. Vista come scommessa, Gnonto potrebbe tranquillamente valere quella quotazione. Tenuto in ogni caso conto del fatto che dal 1. luglio 2023 potrebbe liberarsi gratis (firmando già dal 1. gennaio prossimo), è difficile che qualche società accetti di pagare tanto.
A questo punto le opzioni sono due ed entrambe costose per lo Zurigo. La prima è quella (difficile) di convincere l’attaccante a rinnovare. Nuovo accordo, stipendio estremamente più alto, ma anche maggior potere in sede di trattativa per un’eventuale cessione. La seconda è quella di… accontentarsi e monetizzare al massimo adesso. Senza una nuova firma del suo giocatore, Canepa dovrà abbassare di molto le sue pretese. Dimezzarle o quasi. Pochi (soldi), maledetti e subito? Potrebbe finire in questo modo.