Cerca e trova immobili
Marko Basic giocherà nel Lugano U21 Basic in forza al Lugano U21 di Moresi
«Per Basic contratto come giocatore, ma rappresenta anche un investimento a livello di risorse umane».
LUGANO - Marko Basic è (di nuovo) un giocatore del Lugano. Conclusa con la promozione in Challenge League l’esperienza di Bellinzona, il 34enne centrocampista ha infatti firmato un biennale con il club bianconero, per il quale giocherà nella seconda squadra, quella guidata di mister Moresi.
La stessa U21 che sarà impegnata nei prossimi giorni in due test di preparazione molto interessanti. Mercoledì 13 luglio affronterà a Monza la locale compagine neopromossa in serie A (calcio d’inizio alle 17.30). Sabato 16, poi, renderà visita al Basilea II (15.30) militante in Promotion League.
Di seguito il comunicato del club bianconero:
“La Direzione della F.C. Lugano SA è lieta di comunicare l’ingaggio di Marko Basic (25 maggio 1988). Vecchia conoscenza di Cornaredo, l’ex giocatore anche del Grasshopper ha firmato un contratto biennale (con opzione per una terza stagione) e sarà aggregato alla seconda squadra militante in Prima Lega Classic. Un rinforzo di peso per il Lugano II di Ludovico Moresi, un innesto che assicura qualità, sostanza e grande esperienza all’interno di un gruppo altrimenti molto giovane. Il 34enne che nella scorsa stagione ha contribuito alla promozione in Challenge League dell’AC Bellinzona vanta una lunga militanza con la maglia dell’FC Lugano (2008-2015) prima del passaggio al GC, club con il quale ha giocato quattro stagioni e mezzo. 181 presenze in Challenge League (29 reti), 71 gettoni in Super League (7 reti): cifre considerevoli che tracciano il profilo di un elemento di grande valore che fa ritorno in bianconero anche per avviare il percorso da allenatore.
«Conosco Marko perché anch’io ho lavorato al Grasshopper, è stato capitano della prima squadra – spiega il direttore tecnico dell’Academy dell’FC Lugano Roman Hangarter -. Lo stimo tanto come persona, oltre che come calciatore. Ha un’età in cui è giusto che debba riflettere sul suo futuro. Ha firmato un contratto come giocatore ma per me lui rappresenta anche un investimento a livello di risorse umane. Il suo profilo di uomo e di leader ne fanno un potenziale ottimo allenatore. Nei prossimi anni avrò modo di seguirlo e di accompagnarlo come istruttore. Sarà un punto di riferimento per la squadra e un grande aiuto per i nostri giovani nel loro processo di crescita».”
