Mathias ha confessato di essere stato lui a organizzare la diffusione di un video in cui prometteva rivelazioni su Paul
Il tesserato della Juve aveva dichiarato di essersi trovato davanti ad alcuni amici d'infanzia e a due uomini col passamontagna, armati di fucili, che lo rimproveravano per non averli aiutati finanziariamente.
PARIGI - Mathias Pogba, fratello maggiore del centrocampista della Juventus e della nazionale francese, Paul Pogba, ha confessato - durante il fermo che è stato deciso nei suoi confronti nell'inchiesta per estorsione - di essere stato all'origine del video di minacce con il quale era stato ricattato il fratello.
L'uomo si era presentato spontaneamente alla polizia mercoledì scorso, ed era stato posto in stato di fermo insieme ad altre tre persone. La vicenda riguardava una denuncia del 16 luglio scorso da parte di Paul Pogba alla procura di Torino, in cui si denunciavano tentativi di estorsione fra marzo e luglio 2022 per 13 milioni di euro.
Mathias ha confessato, secondo una fonte vicina all'inchiesta, di essere stato lui ad organizzare la diffusione - il 27 agosto - di un video nel quale prometteva "rivelazioni" su Paul. Quest'ultimo, in uno degli interrogatori cui lo hanno sottoposto gli inquirenti francesi - che indagano a loro volta da luglio sulla vicenda - aveva dichiarato che il fratello era «sotto pressione» di persone che volevano rubargli il denaro. Ancora la settimana scorsa, i legali di Mathias Pogba avevano riferito che il loro cliente si dichiarava «totalmente estraneo» a qualsiasi manovra di estorsione contro il fratello.
Paul Pogba aveva detto, nel suo primo interrogatorio dopo la denuncia, di essere finito davanti ad alcuni amici d'infanzia e a due uomini col passamontagna, armati di fucili, che lo rimproveravano di non averli aiutati finanziariamente. Uno dei due col volto coperto, sarebbe stato Mathias. Controverso il presunto ruolo nella vicenda di un presunto "marabout" africano: sulle motivazioni che avrebbero coinvolto l'uomo nella vicenda di "stregonerie" o malocchi, le versioni dei due fratelli sono state finora contrastanti.
Nel frattempo sono state formalizzate le accuse di tentativo di estorsione e minacce per il fratello di Paul Pogba e altri quattro uomini coinvolti nel caso. I cinque - fra i 27 e i 36 anni - saranno messi formalmente sotto inchiesta fra pochi giorni, dopo essere stati posti in stato di fermo fra martedì e mercoledì scorsi.