Andy Murray ha elogiato King Roger a 360 gradi.
«Il modo in cui ha giocato, come si è comportato, penso che tutti i giocatori lo abbiano rispettato per questo»
LONDRA - L'addio del Maestro ha emozionato il mondo del tennis ma in generale tutto il movimento sportivo mondiale. La grandezza del personaggio-Federer, e non solo nelle vesti di sportivo, non l'abbiamo certo scoperta in questi giorni. Non più sorretto dal suo fisico il renano non aveva altra scelta che decretare lo stop, generando tristezza e malinconia fra i tifosi sparsi in ogni angolo del mondo.
Fra i colleghi, Andy Murray si augura di avere ancora una possibilità di disputare una partita insieme al rossocrociato alla Laver Cup (23-25 settembre), in occasione dell'ultimo ballo del renano. Entrambi inseriti nel Team Europe, lo scozzese ha dapprima voluto elogiare il 41enne per tutto ciò che ha saputo dare al tennis. «Ovviamente stiamo parlando di un giocatore straordinario - le parole del 35enne - Sono stato fortunato a poter competere contro di lui in alcune delle partite più importanti, nei tornei più importanti, sui palcoscenici più importanti del nostro sport. All’epoca probabilmente non lo apprezzavo così tanto ma ora, guardando indietro, è piuttosto sorprendente. È incredibile quello che ha ottenuto e anche quello che hanno fatto Rafa e Novak. Una carriera incredibile, la longevità che ha avuto. Quello che ha fatto quando è tornato dall’intervento chirurgico al ginocchio è stato incredibile. Il modo in cui ha giocato, come si è comportato, penso che tutti i giocatori lo abbiano rispettato per questo.
Alla Laver Cup tutti vogliono giocare con Roger, per un ultimo indimenticabile ballo: «Ne parlerò di più, sono sicuro, la prossima settimana alla Laver Cup. Non so quanto sarà in grado di giocare. Non gli ho parlato di questo. Forse avrò l'opportunità di condividere un campo con lui in doppio o qualcosa del genere. Sarebbe davvero speciale».