Vuoi curare casa, giardino e garage a Ronaldo? Ti paga 6’000 euro
Ronaldo cerca personale per la sua villa, la più costosa del Portogallo.
QUINTA DA MARINHA - Le sue giornate sono sempre piene, è spesso “via per lavoro”, la moglie non lavora ma ha tutti i figli a cui badare. Per questo, per le faccende domestiche, per tenere in ordine la casa, serve un aiuto. Questa è la realtà per molte famiglie. È la realtà, anche se un po’ particolare, pure per la famiglia di Cristiano Ronaldo.
In procinto di firmare un lungo e ricchissimo contratto con il club saudita dell’Al-Nassr, che gli verserà un miliardo di euro per giocare (per i prossimi due anni e mezzo) e fare da ambasciatore (fino al 2030), tranne quella dei soldi CR7 ha mille preoccupazioni. Una di queste riguarda la gestione della casa acquistata a Quinta da Marinha, a una trentina di chilometri da Lisbona. L’abitazione dove, presumibilmente, si stabilirà una volta deciso di chiudere con il calcio giocato. Per l’immobile, il più caro del Paese, il campionissimo ha sborsato la bellezza di 10 milioni di euro. E altrettanti ha in programma di investirne per aggiungere lusso al lusso. Il problema è che, per mantenere una reggia del genere, serve tanta attenzione. Serve un lavoro costante. Serve, insomma, tanta fatica. E non sarà certo l’amata Georgina a farla.
Interni per oltre 2’700 mq, una piscina all’esterno e una coperta, un giardino enorme, un campo da tennis, un generosissimo garage con spazio per oltre venti auto (Ronaldo, si sa, ha un debole per i bolidi a quattro ruote), due dépendance sempre a disposizione di mamma Dolores Aveiro e degli altri parenti che vorranno fare visita… per la gestione di tutto ciò l’ex Sporting Lisbona, Manchester United, Real Madrid e Juventus sta cercando quattro persone, tra le quali un maggiordomo e un cuoco. Stipendio offerto: 6’000 euro mensili.
Attenzione però, per ottenere il lavoro non basterà essere attivi, precisi e puntuali; si dovrà avere qualcosa in più. Secondo quanto riportato dal Correio da Manhã, la paga sarà tanto buona perché, per essere assunti si dovrà dimostrare di saper… non vedere, non sentire e soprattutto non parlare. Per tutelare sé stesso e la sua famiglia, non permettendo a cacciatori di notizie e gossip di intrufolarsi tra le mura domestiche, il calciatore inserirà infatti nel contratto di lavoro una clausola di riservatezza.