La rottura sarebbe avvenuta nel 2019, quando Gattuso era in corsa per sostituire Ancelotti sulla panchina del Napoli
Alla domanda di Ancelotti, Gattuso avrebbe raccontato una bugia.
MADRID - Hanno passato momenti indimenticabili, hanno condiviso tantissime vittorie, ma oggi non si parlano più. È il caso di Carlo Ancelotti e Rino Gattuso, due pilastri del "vecchio" Milan, quello che faceva incetta di trofei in Italia e in giro per l'Europa.
A destare qualche sospetto sul rapporto scucitosi fra i due, è stato il freddissimo saluto prima del match di mercoledì tra Real Madrid e Valencia (valido per la semifinale della Supercoppa di Spagna), quando si sono stretti la mano senza quasi nemmeno guardarsi. Un saluto freddo (per usare un eufemismo...).
«Abbiamo passato momenti molto belli, abbiamo vinto due Champions League. Poi il rapporto non è stato sempre buono, abbiamo avuto problemi personali di cui non voglio parlare», ha dichiarato il 63enne di Reggiolo in conferenza stampa.
Ad andare maggiormente in profondità è stato il Corriere della Sera, che ha raccontato che lo strappo sarebbe avvenuto ai tempi dell'avvicendamento in panchina a Napoli (nel dicembre del 2019), quando l'ex tecnico del Sion era in corsa per sostituire l'amico. «Ti ha chiamato De Laurentiis?», la domanda di "Carletto". «No, te lo direi se fosse così», ha risposto "Ringhio". In realtà il presidente dei partenopei lo aveva già contattato visto che pochissimi giorni dopo proprio Gattuso è diventato il nuovo allenatore dei campani. Una bugia che Ancelotti non ha perdonato...