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CHIASSOChiasso, un fallimento annunciato: «È anni che si andava avanti sul filo del rasoio»

27.01.23 - 14:00
117 anni di storia cancellati. Il pensiero di Angelo Fraschini, tifosissimo della squadra momò: «Nessuno stamattina credeva nel miracolo»
TiPress
Chiasso, un fallimento annunciato: «È anni che si andava avanti sul filo del rasoio»
117 anni di storia cancellati. Il pensiero di Angelo Fraschini, tifosissimo della squadra momò: «Nessuno stamattina credeva nel miracolo»
A far arrabbiare ancor di più l'ambiente rossoblù una mail mandata questa mattina alle 7 dai potenziali nuovi investitori.
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CHIASSO - È la giornata delle lacrime per tutti i tifosi del Chiasso. È la giornata in cui la Pretura di Mendrisio ha messo la parola fine alle gloriosa storia del club momò. Un triplice fischio (annunciato) che ha inferto un duro colpo a tutti i sostenitori rossoblù, che hanno visto scomparire la loro creatura dalla mappa del calcio svizzero. Un'agonia che durava ormai da troppi mesi (anzi, da troppi anni...) anche se, fino all'ultimo, si è sperato in un miracolo che purtroppo però non si è materializzato. Le promesse arrivate da lontano, da presunti personaggi che si erano detti pronti a salvare la società dalla tempesta, si sono rivelate farlocche. 

Ne abbiamo parlato con Angelo Fraschini, tifoso assiduo del Chiasso, abituato a recarsi al Riva IV tutti i santi giorni per seguire gli allenamenti della sua squadra del cuore. «È una giornata triste per lo sport ticinese e soprattutto per il Chiasso, che dopo 117 anni è sparito. Ora bisognerà vedere come e da dove si ricomincerà», le parole del 75enne.

Un epilogo amarissimo, ma purtroppo prevedibile...
«Esattamente. La sentenza era già scritta e nessun tifoso presente questa mattina a Mendrisio si aspettava il miracolo. Non c'era più alcuna possibilità di salvare una barca che ormai stava lentamente affondando. Mi ha fatto arrabbiare ancor di più la mail mandata questa mattina alle 7 dalla presunta nuova proprietà, nella quale chiedevano se c'era ancora qualcosa da fare per salvare la società. Questi personaggi (il fantomatico gruppo statunitense American Sport Asset Company Limited, ndr) hanno preso in giro la gente, facendo soltanto del gran parlare. Purtroppo i fatti non li ha visti nessuno...».

Rabbia e delusione traspaiono dalle tue parole...
«Un po' sì, è innegabile e il motivo è presto detto. Nelle ultime settimane Nicola Bignotti aveva spesso parlato di progetto sportivo solido, illudendo le speranze di noi tifosi. Al giorno d'oggi servono i fatti, seppur consapevoli che portare avanti un club sportivo sia tutt'altro che semplice. È anni che si viaggia sul filo del rasoio e oggi purtroppo la corda si è spezzata. In questi anni si sono perse diverse occasioni per creare qualcosa di credibile, una struttura all'altezza della situazione».

Per i tifosi come te si è spezzata anche una bella routine: quanto ti mancherà recarti tutti giorni allo stadio?
«Moltissimo. Tutti i giorni andavo agli allenamenti, insieme ad altre tre/quattro persone. Tastare il polso alla squadra, parlare con i giocatori e l'allenatore è senza dubbio qualcosa che mi mancherà».

Una squadra che, nonostante i grossi problemi, ha mostrato grande professionalità fino all'ultimo...
«Mi dispiace molto per i giocatori, i quali nonostante le difficoltà e gli stipendi che non arrivavano hanno disputato un ottimo girone d'andata. Mi dispiace anche per Mister Luigi Tirapelle che ci ha messo la patente da allenatore mostrando grande attaccamento fino alla fine. Come tifoso seguirò sempre il Chiasso, qualsiasi sia la categoria da dove si ripartirà».

Dove te lo immagini il Chiasso del futuro?
«Oggi è forse un po' prematuro esprimersi. Ci vorranno persone serie, questo è sicuro. In Ticino investitori locali non ce ne sono. Basti guardare chi porta avanti Lugano e Bellinzona...».

Oggi non restano che i ricordi...
«Sono tantissimi, a partire dagli anni del Comacini. Poi ci sono state le stagioni con Otto Luttrop fino ad arrivare a quelle più recenti con Raimondo Ponte e Livio Bordoli. Chiuso il campionato con quest'ultimo, l'interesse attorno al Chiasso è andato pian piano scemando. Si è spento un po' tutto. Oggi purtroppo definitivamente...».

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COMMENTI
 

Lupo mannaro 1 anno fa su tio
Il Ticino é rossoblu!

dinci 1 anno fa su tio
FC Chiasso come l'araba fenice!

Maria Concetta 1 anno fa su tio
siamo seri? ma che figure di M hanno fatto? sono come quelli che si fanno curare dalla vanna marchi sperando di guarire! hahahahah

Lupo mannaro 1 anno fa su tio
Risposta a Maria Concetta
Facile criticare... per Vanna parla per esperienza?

navy 1 anno fa su tio
Al netto dell’aspetto storico, il resto vale quello che vale. Zero. Tutti sti pseudo imprenditori esteri si fanno avanti come fossero ladri durante un sopralluogo per farsi un’idea su cosa rubare, cosa gestire per loro convenienza. Le loro promesse basata sul niente analizzate da manager ASSOLUTAMENTE non in grado di capire cosa hanno davanti. Da una parte sbruffoni che campano su chiacchiere. Dall’altra parte ignorantoni che, forse, andavano bene nel medioevo. Punto e basta. Il Bellinzona insegna, la pseudo cordata FC Lugano (pre americani) pure.

navy 1 anno fa su tio
Risposta a navy
…..”ci hanno preso in giro”….NO! Non siete preparati e credete ai cosiddetti venditori di tappeti. Intanto l’impatto finanziario dell’ennesimo fallimento se lo cucca, in parte, i cittadini tutti.

tormar 1 anno fa su tio
Risposta a navy
Concordo assolutamente! Bisogna sempre farsi delle domande. Perché vogliono investire nel calcio ticinese certi personaggi stranieri?? Per la gloria della società e per quei 4 tifosi messi in croce? Ma per favore dai….Il Ticino dovrebbe creare un’unica squadra, ma con il campanilismo che c’è….lasa perd

tormar 1 anno fa su tio
Ma sono anni che il Chiasso è sul filo del rasoio. Meglio fallire che farsi prendere per il c….. da tanti pagliacci che si o arrivati in questi anni. Stranamente tanta lapa e zero fatti. Soprattutto da sti fantaimprenditori. Hanno promesso mari e monti, solo parlare e basta. Poi dico, ma cosa pensavate, di vedere il Chiasso in Champion??? Ma volete capirla che il calcio in Ticino non interessa a nessuno???? Basta vedere lo stadio di Lugano quanto é popolato durante le partite.

Brasil63 1 anno fa su tio
Il mondo è pieno di Belardelli......

Capra 1 anno fa su tio
che novità ! quando ho sentito che Bignotti era uno specie di salvatore , 🤷🏽‍♂️🤷🏽‍♂️🤷🏽‍♂️🤷🏽‍♂️era tutto segnato in negativo 😡

bobifurgo 1 anno fa su tio
Mi immagino la tristezza dei tifosi chiassesi e purtroppo le cifre di bilancio non mentono. Bisogna però dire che quanto successo all’ ACB per colpa delle megalomanie di un milanese viziato, si è poi creato un buon gruppo di lavoro che dalle ceneri ha fatto rinascere una realtà sportiva importante nel panorama sportivo cantonale. C’ è da sperare che anche a Chiasso da un folto gruppo di appassionati venga la voglia di seguire le orme dell’ ACB. La ripartenza si presenta in salita è piena di sacrifici. La passione però potrebbe avere la meglio. Buona fortuna per un nuovo Chiasso Calcio👍☺️

angie2020 1 anno fa su tio
da tifosa bianconera, dispiace. ma una fusione con il Mendrisio? fattibile?? FC Momò?

Capra 1 anno fa su tio
Risposta a angie2020
pure io bianconero, però per Chiasso una simpatia! andavo spesso a vederlo con mio padre e zio! brutta giornata 😡

resiga 1 anno fa su tio
Ed eccoli in una foto con tanto di microfono li i "giornalai" (con tutto il rispetto a chi questa professione la esercita sul serio) avvoltoi all'assalto ! Niente altro da fare oggi ? E (parlando della squadra) chi sono coloro che prima hanno fatto i debiti della società ? Dove sono finiti ? Non é che venivano elargiti stipendi da nababbo a giocatori stranieri totalmente sconosciuti ? Certo é un vero peccato per i giovani della zona ... che comunque potranno continuare a giocare ! Non é la prima squadra che finisce nelle divisioni inferiori ... sarà anche uno smacco totale per qualcuno... ma si può ricominciare con NOSTRANITÀ e UMILTÀ !

italo luigi 1 anno fa su tio
Sono sempre tristi queste notizie.

briciola68 1 anno fa su tio
Ma era reale questa società? Cercando un po’ sembra che aveva recapito a Londra ma non si trovano molte info! Truffatori?

UnoQualunque1 1 anno fa su tio
Risposta a briciola68
Reale lo è. È stata registrata a novembre 2022 e un numero nel registro di commercio ce l'hanno
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