FCLReti inviolate allo Stade de Genève

GINEVRA - Decimo pareggio stagionale per il Lugano, addirittura 14esimo per il Servette (in 28 partite).

Questo il bilancio aggiornato dopo la sfida dello Stade de Genève, dove i bianconeri di Croci-Torti - ancora incerottati e alle prese con diverse assenze di peso - hanno impattato 0-0.

Il duello d’alto classifica ha visto gli uomini di Geiger premere con maggior insistenza (ben 23 le conclusioni totali), ma senza concretizzare le occasioni create dalle parti di Saipi. Nessuna rivincita dunque per i granata, che cercavano il riscatto dopo la dolorosa sconfitta patita ai rigori in semifinale di Coppa Svizzera una decina di giorni or sono.

Pericolosi due volte nei primissimi minuti con Amoura e Steffen (bel tiro da fuori), i ticinesi hanno via via subito la pressione dei ginevrini, che al 29’ si sono presentati in area e hanno avuto una grossa chance, dimostrandosi però troppo leziosi nel cercare ancora il fraseggio.

Al minuto 55 è stato Bedia a rendersi davvero insidioso (bravo a due riprese Saipi), mentre tre minuti dopo Crivelli ha mancato l’incornata vincente da posizione molto favorevole.

Anche nel finale l’inerzia del match non è cambiata, con il Lugano - all'ottavo pareggio nel 2023 - che ha comunque saputo difendersi con ordine (restano anche parecchi dubbi per un intervento in area su Macek) e portare a casa un buon punto.

Un punto che, in virtù del successo del Lucerna, non basta però per conservare il terzo posto. Sono infatti saliti a quota 39 gli uomini di Frick, che alla Swissporarena hanno battuto lo Zurigo con un netto 4-1. Di Meyer (28’), Sorgic (37’) e Dorn (49’, 64’) le reti dei padroni di casa. I tigurini di Bo Henriksen, ottavi a +4 sulla Cenerentola Winterthur, avevano trovato il momentaneo 2-1 sul finale di primo tempo con Ifeanyi Matthew.

SERVETTE - LUGANO 0-0 (0-0)

LUGANO. Saipi, Espinoza, Hajrizi, Daprelà, Arigoni (76' Facchinetti), Amoura (56’ Bislimi), Doumbia (83' Belhadj), Sabbatini, Aliseda (56’ Babic), Steffen, Bottani, Macek.