Il tecnico dei bianconeri Mattia Croci-Torti: «Non vado sul campo per arrivare quinto o sesto o per essere eliminato in Coppa»
«Sentire Michele Campana dirmi che in una settimana sono stati venduti lo stesso numero di biglietti dell'anno scorso mi ha riempito il cuore (9'387 la quota aggiornata a ieri, ndr)».
LUGANO - È lunga la lista degli indisponibili per Mister Mattia Croci-Torti: oltre allo squalificato Sabbatini, in vista della sfida di domenica contro il Lucerna (14.15) l'allenatore bianconero dovrà fare a meno di Mai, De Queiroz, Hajdari, Mahou, Daprelà e Babic.
Motivo per cui il Crus sta "studiando" diverse soluzioni... «Non è sicuramente la situazione ideale, ma abbiamo alcune opportunità - le sue parole nella consueta conferenza stampa - Possiamo adattare Arigoni, inserire Facchinetti in una difesa a tre. Inoltre, possiamo arretrare Doumbia a centrocampo. Bottani? Lo conosciamo, è un giocatore che più tocca palla e più riesce a far girare la squadra. L'ho sempre detto che si tratta di un elemento che fa giocare meglio la squadra. Sappiamo tutti che più ti abbassi e più tocchi hai la possibilità di toccare dei palloni...».
Di fronte vi troverete un Lucerna privo di Sorgic (autore di otto gol), la cui stagione è terminata: «Quest'anno hanno cambiato diverse volte il loro modo di scendere in campo. Sicuramente è una squadra con cui dobbiamo preparaci a giocare pensando a diversi moduli, specialmente a livello difensivo».
A Lugano è un momento estremamente positivo, visto l'andamento in campionato e i diversi biglietti venduti per la finale di Coppa: «Non so se questo è il momento più caldo da quando sono qui. Già dopo la semifinale vinta l'anno scorso contro il Lucerna si avvertiva tanto calore. In questi mesi abbiamo mostrato a tutti di essere una squadra con carattere e di conseguenza un po' di entusiasmo l'abbiamo generato. Vincere tre partite in sei giorni non mi era mai successo... Adesso il destino è nelle nostre mani, non dipendiamo da nessun altro: ci possiamo giocare tutti gli obiettivi. Non bisogna nascondersi, non vado sul campo per arrivare quinto o sesto o per essere eliminato in Coppa. Abbiamo dei limiti, certo, ma non voglio mai mandare dei messaggi negativi. Poi sappiamo che possiamo perdere. Sentire Michele Campana dirmi che in una settimana sono stati venduti lo stesso numero di biglietti dell'anno scorso mi ha riempito il cuore (9'387 la quota aggiornata a ieri, ndr)».
A Udine c'è un giocatore - Sandi Lovric - passato da Lugano e che ieri ha segnato un gol ai campioni d'Italia del Napoli... «L'ho detto ultimamente, è un bell'esempio per tutti coloro che sono oggi a Lugano, ma anche per quelli che arriveranno. Per il nostro club è un gran bel biglietto da visita...».
In queste ore si è inoltre parlato dell'interessamento dello Young Boys per Celar... «È normale, sono giocatori appetibili sul mercato. Fa piacere sapere che un club come l'YB sia interessato. Essendo però un elemento che ha ancora un contratto in essere, la società che intende ingaggiarlo deve per forza passare da noi. Ad ogni modo, gli obiettivi individuali a questo punto sono meno importanti rispetto a quelli grandi che abbiamo di squadra. La situazione è sotto controllo».