Il nuovo acquisto dei rossoneri, il nazionale elvetico Noah Okafor, ha parlato per la prima volta da quando è stato acquistato dai lombardi
MILANO - I tifosi e la direzione tecnica del Milan, allora guidata da Maldini e Massara, erano rimasti impressionati dalle prestazioni fornite da Noah Okafor in Champions League, nel doppio confronto andato in scena nei gironi. Tanto che, il nazionale svizzero è rimasto in cima alla lista dei desideri anche di Moncada e Furlani, che hanno deciso di prelevarlo dal Salisburgo. «Nella vita e nel calcio le cose vanno molto velocemente - le parole del giocatore nella conferenza stampa di presentazione - Ho affrontato il Milan due volte e dopo le partite sono rimasto in contatto con la società. Sono felicissimo di essere qui. Avevo altre opzioni, ma sono qui per la sua storia che c'è dietro a questo club. Fin dal primo giorno ho voluto vestire questa maglia. I contatti sono andati avanti settimane con Pioli e con gli altri, al tecnico sono piaciuto e questo è molto importante».
L'Italia era nel destino di Okafor, che potrebbe debuttare domani sera in occasione del Trofeo Berlusconi contro il Monza. «Sì il mio debutto da titolare con la Svizzera fu a Roma contro l'Italia. Una grande partita per noi. Ora sono qui in Italia con voi, le cose nel calcio vanno velocissime».
Una squadra, quella rossonera, che in tanti stanno definendo la regina del mercato... «Tutti i giocatori sono forti, ma mi ha impressionato Giroud. Abbiamo parlato molto e mi ha aiutato tanto. Penso che saremo una squadra ottima e completa».