Domani i bianconeri saranno impegnati in casa del Lancy
In palio l'accesso agli ottavi di finale.
LANCY - Distratto dall’Europa e caduto in due delle ultime tre partite di campionato disputate, il Lugano ha accolto con gioia la sosta.
In questa, Mattia Croci-Torti ha potuto lavorare con maggiore tranquillità su un gruppo - nazionali a parte - che nei prossimi giorni verrà spremuto. Da domani i ticinesi cominceranno infatti un vero e proprio tour de Force, che li vedrà giocare sette volte in ventitré giorni. Fino alla nuova pausa per le qualificazioni a Euro2024.
In queste tre settimane abbondanti Sabbatini e compagni scenderanno in campo quattro volte per la Super League (a Berna con lo Young Boys, contro il Losanna, a Winterthur e contro il Servette), due in Conference League (saranno di scena a Zurigo contro il Bodo/Glimt e a Istanbul contro il Besiktas) e una in Coppa Svizzera. Proprio da questa competizione (appunto domani, ore 16), in casa del Lancy, inizieranno le loro fatiche.
Con una rosa che, per effetto delle operazioni di mercato, sulla carta sembra meno profonda di quella dello scorso anno, saprà il Lugano superare gli ostacoli, evitare i pericoli e arrivare a ottobre (inoltrato) con il vento in poppa? Non sembra semplicissimo. Tanto più che in nessun caso i ticinesi potranno giocare con il freno a mano tirato. Nemmeno contro i ginevrini di Seconda lega, sicuramente l’avversario meno pericoloso tra i prossimi sette ma pure l’unico contro il quale una sconfitta sarebbe irrimediabile.
“Pensiamo a una partita alla volta”, ripetono quasi alla noia gli allenatori prima di una lunga serie di impegni. Questo dovranno fare a Cornaredo. Un match alla volta. Un passo alla volta, cercando di non compromettere immediatamente il loro cammino.