Arno Rossini: «Nel calcio può succedere realmente di tutto, però…»
«Difficile immaginare che il Lugano possa sprecare tante occasioni».
BERNA - Pep Guardiola e la sua truppa, i numeri uno dell'Europa pallonara, sono pronti a planare a Berna. Per il Lugano si dovrà invece attendere giovedì.
Questa sera - mercoledì -, al Wankdorf, è previsto un grande spettacolo nel quale, questo almeno è quello che sperano i tifosi svizzeri, anche lo Young Boys reciterà una parte importante.
«Stiamo parlando di calcio e in una partita può succedere realmente di tutto - è intervenuto Arno Rossini - Premesso ciò, è inutile negare come le forze in campo siano estremamente differenti tra loro».
Si tratta pur sempre dei campioni svizzeri.
«Che sfidano i campioni d'Europa. Le due società sono l'espressione di due mondi diversi. I gialloneri sono ottimi per la nostra realtà: puntano sui giovani, da far crescere per poi rivendere, sono comunque molto forti e qualificandosi per la Champions League hanno sistemato il bilancio. Il City però è di tutto un altro livello. Mettiamola così: se l’YB giocasse in Inghilterra, dove i Citizens vincono, farebbe fatica a salvarsi. I gialloneri in Premier League? Sarebbero da retrocessione…».
Si può sperare che, in un futuro non troppo lontano, il gap venga colmato, che una compagine svizzera giochi in Europa con ambizione?
«Tenuto conto degli introiti che hanno i club di Premier League e delle altre grandi leghe europee, la forbice sembra piuttosto destinata ad allargarsi. Loro sono giganti, noi siamo nani. E il rischio, per i prossimi anni, è che loro diventino ancor più giganti e noi… ancor più nani».
Reduce da una bella prestazione e... da una sconfitta con il Grasshopper, giovedì il Lugano ospiterà il Bruges.
«Contro le Cavallette il Lugano ha giocato bene e meritava di vincere. Credo che quella sconfitta, pur dura da digerire, possa aver fatto aumentare l'autostima dei ticinesi. Hanno avuto un’ulteriore prova delle loro grandi qualità e della bontà del loro gioco. Ho visto poi un Croci-Torti furioso: tale sentimento non lo manifesti se non sei convinto di aver raccolto molto, molto, meno di quanto meritato».
Battessero i belgi, i ticinesi salirebbero a 7 punti dopo 3 partite del girone.
«La qualificazione sarebbe a quel punto vicinissima. E questo nonostante mancherebbero ancora due trasferte e la sfida a Zurigo contro il Besiktas. Dovesse vincere, il Lugano avrebbe tre match point a disposizione. E per me è difficile immaginare che questi bianconeri, che non speculano e giocano sempre in maniera propositiva, possano sprecare tante occasioni».