Arturo Vidal difende (e consiglia) il suo connazionale
«Doveva cercare un club dove fosse amato dalla gente. I compagni all’Inter non sono migliori di lui, ma l’allenatore non lo vuole e basta».
MILANO - Prima in classifica, campione d’inverno. L’Inter vola e, almeno all’apparenza, sono tutti felici. Tutti, o quasi. Tornato in estate nella speranza di poter ricoprire un ruolo importante nello scacchiere di Simone Inzaghi, il 35enne Alexis Sanchez sta trovando pochissimo spazio. Solo 158’ giocati in Serie A, zero gol e zero assist.
Tanti tifosi sperano che possa lasciare Milano già in questa sessione di mercato (possibilmente per sbloccare un’operazione in entrata), mentre un amico di vecchia data ed ex compagno in nazionale come Arturo Vidal gli consiglia - per il suo bene - di fare le valigie.
«Alexis, se mi stai ascoltando, per favore, vattene dall’Inter! - ha tuonato il centrocampista cileno sul suo canale Twitch - È stata una sciocchezza tornarci (dal Marsiglia, ndr) e non saresti mai dovuto tornare a Milano. Gliel’ho anche detto la scorsa estate che doveva cercare un club dove potesse divertirsi e dove fosse amato dalla gente. Lui però è un testardo».
E infatti Sanchez, affamato di rivincita, è tornato. Il copione, però, non è cambiato. Anzi… «Gioca Lautaro al suo posto? Ok, è un buon attaccante, ma come fa a non giocare Sanchez nell’Inter? Gioca Mkhitaryan… e non Alexis. Mi voglio “uccidere” se penso una cosa del genere. Mi fa rabbia perché è troppo forte. Preferirei vederlo al River che all’Inter. Lui è felice solo se gioca, mentre così non lo è. I compagni non sono migliori di lui, ma l’allenatore non lo vuole e basta. Altrimenti come fai a farlo entrare a 9’ dalla fine? Che rabbia...».