Il brasiliano è stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere, ma in attesa dei ricorsi potrà beneficiare della libertà provvisoria.
Il 40enne era stato imprigionato per essersi reso protagonista di violenza sessuale nei confronti di una giovane donna.
BARCELLONA - Nella giornata odierna - mercoledì 10 aprile - il Tribunale di Barcellona ha deciso di mantenere la libertà provvisoria a Dani Alves, in attesa della decisione sui ricorsi d'appello concernenti la sua condanna a 4 anni e mezzo di detenzione per violenza sessuale, avvenuta nel dicembre 2022 nel bagno di una discoteca di Barcellona.
I ricorsi sono stati presentati dal pubblico ministero e dalla parte civile. Ricordiamo che dopo più di un anno di carcere preventivo l'ex calciatore - fra le altre squadre di Barcellona, PSG e Juventus - era stato rilasciato su cauzione lo scorso 25 marzo in seguito al pagamento di un milione di euro. Al 40enne sono stati ritirati entrambi i passaporti - brasiliano e spagnolo - ha l'obbligo di presentarsi ogni venerdì in tribunale e gli è stato dato il divieto di avvicinarsi alla vittima a meno di mille metri.
Stando ad alcune fonti giudiziarie citate da Efe, il Tribunale ha respinto le opposizioni alla libertà provvisoria presentate dalla pubblica accusa e dalla difesa della vittima.