Imbarazzo per il Vasco da Gama, che si è rammaricato dei commenti del suo allenatore
«Ci scusiamo, così come il nostro mister». Il 64enne ha poi voluto correggere il tiro: «Quello che volevo dire è che una sola persona non può decidere in certi frangenti».
RIO DE JANEIRO - Hanno quasi dell'incredibile le parole di Ramon Diaz, ex attaccante con un passato anche in Italia tra Napoli, Avellino, Fiorentina e Inter. Il 64enne, attuale tecnico del Vasca da Gama, in Brasile, è finito nell'occhio del ciclone per alcune dichiarazioni che stanno facendo discutere.
Avete presente le “classiche” polemiche sull’utilizzo e le decisioni del VAR (ne sappiamo qualcosa anche alle nostre latitudini)? Ebbene il mister argentino è andato oltre e ha perso la cosiddetta trebisonda a margine della partita contro il Bragantino. Diaz, sollecitato, è tornato sulla designazione del VAR della partita precedente, assegnato a una donna (Daiane Muniz).
«C'era un rigore e questa signora lo ha interpretato diversamente - ha spiegato il tecnico - Il calcio è diverso, soprattutto quando a decidere al VAR c’è una donna. Mi sembra che sia piuttosto complicato, perché il calcio è uno sport dinamico». Come a sottintendere che alcune decisioni vanno prese in fretta.
Lo stesso Diaz, resosi conto dello scivolone, ha poi voluto scusarsi e tentare una marcia indietro: «Quello che volevo dire è che una sola persona non può decidere in certi frangenti. Non può prendere una decisione così importante».
A stretto giro di posta, sui canali ufficiali, il Vasco da Gama si è rammaricato dei commenti del suo allenatore e ha ribadito «il suo impegno a rafforzare le misure educative necessarie in conformità con le sue determinazioni, valori e principi». «Ci scusiamo, così come il nostro tecnico».