Il comportamento del tecnico livornese tenuto ieri sera non è andato giù alla Juve, che potrebbe prendere provvedimenti drastici
Intanto il giudice sportivo ha inflitto due giornate di squalifica (da scontare in Coppa Italia) e 5'000 euro di multa ad Allegri, dopo l'espulsione decisa dall'arbitro Maresca.
TORINO - Massimiliano Allegri ha decisamente esagerato e ora la Juventus riflette. Dopo la vittoria della Coppa Italia - ottenuta al termine della finale vinta contro l'Atalanta - il tecnico livornese ce l'aveva con tutti. In particolare con il direttore sportivo Giuntoli, invitato proprio da Allegri a non prendere parte alla festa. Cosa effettivamente sia successo fra i due non si sa, ma a far innervosire il 56enne - che in Piemonte ha ancora un anno di contratto - potrebbero essere state tutte le voci delle ultime settimane riguardanti il nuovo allenatore che la Juventus sta cercando per l'anno prossimo.
Ma non è tutto: il tecnico si è anche scagliato contro una procuratrice federale, danneggiando delle luci di un set allestito dai fotografi delle agenzie di stampa (la Juve si è offerta a ripagare il danno). Inoltre, Allegri ha minacciato verbalmente il direttore di Tuttosport Guido Vaciago: "Direttore di m****! Sì, tu direttore di m****. Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie", le sue parole riportate da alcuni media italiani. Senza dimenticare che, poco prima del 90', era stato espulso per proteste.
Alla luce dell'accaduto, la società starebbe pensando di interrompere in anticipo la collaborazione con Allegri per danno d'immagine. Secondo la stampa della vicina Penisola, la Juve potrebbe valutare il licenziamento per giusta causa. Senza attendere la fine della stagione.