La formazione bianconera è l'unica squadra di Super League ad aver vinto tutte le partite disputate finora in campionato.
In Challenge League il Bellinzona è invece stato raggiunto in extremis.
LUGANO/BELLINZONA - Il Lugano continua a volare. La truppa di Mattia Croci ha infatti colto il terzo successo in altrettante uscite di Super League e nessuno ha fatto meglio finora.
La formazione bianconera si è dimostrata per l'ennesima volta ordinata in difesa e cinica in attacco, soprattutto quando sono stati costretti a inseguire il risultato. Il successo in rimonta – ottenuto contro il Servette a domicilio (3-1) – ha messo ancora una volta in evidenza il grande spirito di squadra che caratterizza il gruppo di coach Croci-Torti, dove anche chi subentra a match in corso è in grado di dare un prezioso contributo alla causa bianconera. I sottocenerini hanno finora messo a referto sette reti e ne hanno incassate soltanto tre. Per la cronaca nella sfida disputata contro i ginevrini sono risultati decisivi Belhadj (73') e Steffen (84'), così come Mazikou (78'), autore di una clamorosa autorete. In precedenza gli ospiti erano invece passati in vantaggio con Kutesa al 61'.
Grazie a questa prestazione, alla contemporanea sconfitta del Sion (0-1 vs Lucerna) e al contemporaneo pareggio dello Zurigo (2-2 vs Young Boys, ancora in rete Marchesano) i bianconeri sono in vetta alla classifica a punteggio pieno con 9 punti, gli stessi del Servette (9) che ha però disputato una partita in più. Inseguono nella graduatoria i tigurini (7), i vallesani (6) e il San Gallo (6). Ricordiamo che Bottani e compagni torneranno in campo a Belgrado giovedì prossimo in Europa League contro il Partizan (ore 20).
Nello stesso tempo in Challenge League il Bellinzona ha perso due punti in extremis. Al Comunale i granata hanno infatti impattato 1-1 con l'Étoile Carouge nel terzo turno del campionato cadetto. Passati in vantaggio al 19’ con Chacon i granata hanno fatto corsa in testa fino al 90esimo, quando gli ospiti hanno pareggiato i conti su rigore con Rüfli. Per i sopracenerini si tratta del quarto punto conquistato, anche se resta da capire come si risolverà la questione legata alla procedura aperta dalla commissione disciplinare della SFL in merito all'incontro vinto 2-1 con il Wil. I ticinesi, che rischiano la sconfitta a tavolino, erano finiti sotto la lente per aver inserito sul foglio partita otto giocatori non formati localmente (il massimo è sette).