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NAZIONALEKobel e Yakin lanciano la sfida con la Danimarca

04.09.24 - 20:15
Il ct e il nuovo numero uno hanno parlato alla vigilia in conferenza stampa: «Sono felice che sia arrivato il mio momento»
keystone-sda.ch / STF (GIAN EHRENZELLER)
Kobel e Yakin lanciano la sfida con la Danimarca
Il ct e il nuovo numero uno hanno parlato alla vigilia in conferenza stampa: «Sono felice che sia arrivato il mio momento»
Il tecnico: «Le aspettative sono alte e per noi c’è una pressione positiva. Il rigorista? La decisione spetta a capitan Xhaka».
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COPENAGHEN - Non mancano i motivi d’interesse per la sfida di Copenaghen contro la Danimarca, ma - in primissimo piano - c’è sicuramente il passaggio di testimone tra Yann Sommer e Gregor Kobel. Il 26enne, in forza al Borussia Dortmund, è diventato il nuovo numero 1 della Svizzera e si è presentato raggiante alla conferenza stampa della vigilia, dov’era l’uomo più atteso.

«È un vero onore e sono pronto, c’è un po’ di emozione e nervosismo ma non vedo l'ora di questa sfida - ha spiegato il portiere, affiancato da Murat Yakin - Credo che per un giocatore sia la cosa più importante poter rappresentare la propria Nazione».

Kobel è poi stato sollecitato sul ritiro dalla Nati di Yann Sommer, che - per scelta di Yakin e del suo staff - gli avrebbe comunque lasciato il posto da titolare anche in ottica Mondiali 2026.
«È stata una sua decisione. In queste settimane non abbiamo avuto contatti. Non ho parlato con Yann e dopo la notizia non ho detto nulla in pubblico sull’argomento, perché lo rispetto e so bene per quanti anni ha onorato la maglia della Svizzera. Siamo tutti dei professionisti e vorremmo giocare ogni partita. Ho sempre capito il mio ruolo cercando di mettermi al servizio della squadra. Ora sono felice che sia arrivato il mio momento».

La Nations League è un bel banco di prova dopo l’emozionante cavalcata alla kermesse continentale. Nella Lega A, gruppo 4, la Nati si misurerà con Danimarca, Spagna (domenica a Ginevra) e Serbia.
«Le aspettative sono alte e per noi c’è una pressione positiva - interviene il ct Murat Yakin - Sono felice per Gregor, che aspettava questo momento da tanto tempo e ora può finalmente presentarsi come numero 1. In questi anni, brillando in Bundesliga, ha dimostrato al club di essere uno dei migliori al mondo».

Col ritiro di Shaqiri chi è il nuovo primo rigorista?
«Decide il capitano. Mi piace che i giocatori si assumano le loro responsabilità. Granit Xhaka può decidere durante la partita se calciare o affidare questo compito a qualcun altro che in quel momento sta bene e se la sente».

Anche Schär si è defilato e ha lasciato un “vuoto” in difesa.
«Ho già preso la mia decisione su chi giocherà. Ora non posso dirlo, ma c’erano diverse opzioni. Una più legata al gioco e all’impostazione, l’altra basata sulla maggior solidità e stabilità».

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